Queste motociclette potrebbero non vedere la fine del 2023, ecco i motivi che spingono le case produttrici a lasciarci privi di questi leggendari ciclomotori che hanno fatto la storia.
Il progresso sa essere spietato, soprattutto quando taglia fuori dei veicoli che gli appassionati hanno comprato per anni senza una ragione. O meglio, la ragione la conosciamo bene ed è che quando si va avanti con il tempo, i marchi devono svecchiare il loro listino per evitare che la concorrenza possa soppiantarli proponendo qualcosa che in futuro potrebbe vendere molto meglio.
In questi giorni, la stampa americana ha stilato una lista dei modelli che potrebbero – o che si sa per certo lo faranno – scomparire in questi mesi, a partire da una storica giapponese: non è un mistero che il marchio stia investendo massicciamente nelle moto elettriche, eppure dire l’addio alla Suzuki GS R600 sarebbe un durissimo colpo al cuore per tanti centauri.
Questa ipotesi è stata formulata da HotCars secondo cui la politica sempre più stringente dedicata alle zero emissioni dal marchio giapponese potrebbe spingerlo a discontinuare molto presto la produzione di alcune motociclette: essendo ormai sul mercato da trent’anni, pur con i dovuti aggiornamenti, la R600 sarà secondo gli esperti americani la prima del lotto a lasciarci in favore di una superbike totalmente elettrica e pulita.
La stampa americana ci ricorda l’addio di un altro grande modello: si parla della Harley Davidson 883 Iron, modello che ha pure donato il suo nome al famoso gruppo di Max Pezzali nel nostro paese: negli USA sembra che la motocicletta sempre secondo la nostra fonte sarà abbandonata in favore di altri modelli, un bel colpo al cuore considerando che si tratta di un modello storico che sul mercato dell’usato va ancora forte.
Un altro modello che ci mancherà tantissimo è la Triumph Thruxton di cui è stato purtroppo annunciato un episodio finale ossia la Final Edition del modello che sarà l’ultimo lampo di gioia per gli appassionati prima che il marchio britannico dica definitivamente addio ad un modello storico, che ha fatto impazzire tutti. Questo addio è sicuro al cento per cento e dopo l’edizione finale del marchio, non vedremo più questa moto sul mercato.
Altro modello per cui la stampa americana prevede un addio – ma forse non definitivo – è la storica Yamaha FJR 1300 che rappresenta uno dei modelli più riconoscibili costruiti dalla casa giapponese. Questo modello andrà in pensione, forse lasciando spazio ad una nuova generazione almeno sul mercato americano. Una lista molto dura da digerire, insomma.