Lotus rivoluziona il mercato dell’auto elettrica con un’innovazione destinata a diffondersi tra i brand rivali. Scopri la novità che sta facendo tremare la concorrenza
Il mondo dell’auto elettrica è in fermento, con i produttori automobilistici che si sfidano a presentare le ultime novità e tecnologie all’avanguardia. In questa corsa verso il futuro delle auto a zero emissioni, emerge Lotus, l’affermato costruttore automobilistico ora sostenuto dalla visione e l’investimento del gruppo Geely.
Con una storia di prestigio lunga ben 70 anni, Lotus ha fatto un balzo avanti presentando la sua ultima creazione: un veicolo elettrico destinato a far parlare di sé, caratterizzato da una feature che vedremo presto su tutte le auto.
Il 21 luglio scorso, Lotus ha compiuto una pionieristica mossa nel settore automobilistico cinese, consegnando le prime Eletre EV con retrovisori digitali presso il suo stabilimento di Wuhan, nella provincia di Hubei. Ma cosa rende così speciale questa innovazione? Fino a poco tempo fa, l’impiego di specchietti retrovisori digitali sulle strade cinesi era ancora un’incognita, ma Lotus ha saputo cogliere l’opportunità e diventare il precursore di un cambiamento destinato a diffondersi rapidamente tra i brand rivali.
I nuovi retrovisori digitali, disponibili come optional, rappresentano un’evoluzione tecnologica destinata a rivoluzionare il concetto di sicurezza e prestazioni di guida. Il costo accessibile e le funzionalità innovative li rendono un’aggiunta allettante per gli acquirenti attenti al futuro.
Con uno sguardo alla storia di Lotus, il gruppo Geely ha acquisito la maggioranza del produttore automobilistico nel 2017, aprendo la strada a una nuova era di sviluppo e innovazione. Nel 2021, la creazione di Wuhan Lotus Technology ha ulteriormente consolidato l’impegno dell’azienda verso un futuro elettrico.
Questa feature troverà posto all’interno dell’Eletre Hyper-SUV. La nuova auto è ben più di una semplice novità nel mercato automobilistico cinese: offre una combinazione impressionante di prestazioni di lusso e tecnologia avanzata, creando un segmento di veicoli elettrici di alta gamma che fino ad ora era poco comune in Cina. Le sue versioni, l’Eletre S+ e l’Eletre R+, hanno prestazioni mozzafiato, consentendo di passare da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi e 2,95 secondi rispettivamente. La batteria da 112 kWh garantisce un’autonomia di 650 km per l’Eletre S+ e 560 km per l’Eletre R+, con un sistema di ricarica ad alta tensione da 800V che consente di passare dal 10% all’80% di carica in soli 20 minuti.
Ma la vera rivoluzione risiede – come detto poc’anzi – nei retrovisori digitali opzionali, una caratteristica che ha catalizzato l’attenzione dei consumatori. Sostituendo i tradizionali specchietti con telecamere, i retrovisori digitali non solo migliorano l’estetica del veicolo e riducono la resistenza all’aria, ma offrono funzionalità avanzate come il monitoraggio dell’angolo cieco e avvisi di apertura delle porte. All’interno dell’abitacolo, un display LCD ad alta risoluzione mostra in tempo reale le immagini catturate dalle telecamere, aumentando significativamente il campo visivo laterale del conducente. Grazie alla tecnologia di vetro composito idrorepellente e riscaldabile, la visibilità è garantita anche in condizioni climatiche avverse.
Lotus ha dimostrato audacia e visione nel presentare l’Eletre Hyper-SUV con retrovisori digitali opzionali, posizionandosi in prima linea nel settore dell’auto elettrica in Cina. Con il supporto di Geely e una storia di prestigio alle spalle, il marchio si conferma come pioniere dell’innovazione, anticipando le esigenze dei consumatori e spingendo i limiti della tecnologia. Mentre la competizione si fa sempre più intensa nel mercato automobilistico cinese, è chiaro che la strada verso il futuro è segnata da veicoli elettrici di alta gamma e tecnologie all’avanguardia.
L’Eletre Hyper-SUV di Lotus rappresenta un passo importante verso un’industria automobilistica cinese più sostenibile e all’avanguardia. Non sorprenderà se altre case automobilistiche seguiranno presto le orme di Lotus, adottando a loro volta i retrovisori digitali e altre tecnologie all’avanguardia per attrarre una nuova generazione di automobilisti consapevoli del futuro.