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L’Aston Martin Vantage GT8 strizza l’occhio alle corse, che costituiscono una parte fondamentale nel DNA della casa inglese. Dobbiamo risalire indietro nel tempo fino agli anni ’50, un’epoca ancora eroica. Esordio nel 1956 con la DBR1 e la consacrazione nel 1959 con la vittoria alla 24 ore di Le Mans e nel campionato mondiale sport.
Sono passati tanti anni e tanti successi, il cui prestigio si è sempre trasferito ai modelli stradali. Come appunto l’ultima arrivata, la Vantage GT8. E’ la sorellina della mostruosa Vantage GT12. Per cui, sia pure prevedendo una versione meno rabbiosa, gli ingegneri inglesi si sono concentrati nella stessa ricetta: quindi riduzione del peso e aerodinamica spinta, per regalare a questa vettura un comportamento ancora più agile, sia su strada che in pista. Non stupisce dunque che la principale fonte d’ispirazione sia la V8 Vantage GTE da corsa.
La leggerezza è stata ottenuto facendo ampio uso di fibra di carbonio, ad esempio su diffusore, paraurti, minigonne, estrattore e sulla grande ala posteriore (che fa parte di un pacchetto opzionale). Dentro, il carbonio è stato usato per i pannelli e per i sedili. Per questi ultimi inoltre le regolazioni sono solo manuali, sempre per risparmiare peso. In totale sono stati tolti 100 Kg dal modello precedente. Come optional si possono avere i cerchi in magnesio, ancora più leggeri. Le gomme sono sempre le Michelin Pilot Sport Cup 2.
L’Aston Martin Vantage GT8 verrò prodotta in soli 150 esemplari. Le consegne cominceranno nell’ultimo trimestre del 2016. Il prezzo è di 228.801 Euro.