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Aston Martin Vanquish e Rapide S 2015: scheda tecnica e caratteristiche [FOTO]

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Si stringe il cerchio attorno alla gamma prodotti Aston Martin 2015. In rete circolano diversi notizie circa le nuove versioni della Rapide S e della Vanquish. I my 2015 non presenteranno innovazioni copernicani, bensì alcune modifiche focalizzate a migliorare la resa complessiva dei mezzi. Prosegue, dunque, senza alcun cedimento il costante gioco al rialzo del costruttore britannico. Gli interventi apportati ruotano attorno a comparti ben precisi: prestazioni, economia del carburante ed emissioni e maggior confort di guida. A risentire maggiormente di questi cambiamenti è senza dubbio la trasmissione di questi veicoli.

Motore
Le due vetture saranno dotate, di serie, del cambio automatico Touchtronic III, ad otto marce, capace di incidere sui consumi (-11%) e di migliorare lo scatto da fermo. Per sviluppare la tecnologia a otto rapporti Aston Martin ha collaborato fattivamente con il partner tecnico ZF. Il Touchtronic III è montato al posteriore e brilla rispetto al precedecessore per compattezza e leggerezza. Grazie a questa configurazione un cambio marcia viene effettuato in 130 millisecondi. Ciò accresce, di conseguenza, la tempistica relativa allo scatto da 0 a 100 km/h: la Vanquish scende così a 3,8 secondi e la Rapide S a 4,4 secondi. Il rapporto finale allungato e la diminuizione della pressione relativa alla fuoriuscita dei gas di scarico hanno inciso ulteriormente sulle prestazione delle auto. Entrambe raggiungono una velocità massima superiore a 320 km/h, a fronte di una crescita riguardante anche i propulsori. Il V12 della Rapide sale a 576 CV (+3) ed il motore della Vanquish S raggiunge i 560 CV (+2). In crescita anche il dato di coppia (di 10 Nm), che si attesta a quota 630 Nm, erogati a 5.500 giri/minuto.
Meccanica
Altre sostanziali novità riguardano l’adozione di una nuova barra di torsione, per ridurre le vibrazioni nell’abitacolo, l’ottimizzazione del sistema di stabilità DSC, la rinnovata centralina di sterzo ECU, gli ammortizzatori (più rigidi del 15% all’avantreno e del 35% dietro). Completano il quadro i freni maggiorati e le sospensioni posteriori più rigide del 20%. Sul piano estetico va segnalato un nuovo design dei cerchi forgiati in lega a dieci razze (adesso più leggeri), le nuove finiture in pelle degli interni e le rinnovate colorazioni.

Giuseppe Sbirziola

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Giuseppe Sbirziola