Il viaggio di trasformazione di Aston Martin fa un enorme passo in avanti con la concept car Aston Martin Valhalla ora diventata realtà con la versione definitiva.
Il suo powertrain ricaricabile è capace di 950 CV di potenza massima e ben 1.000 Nm di coppia motrice. Ne saranno realizzate 500 unità, vendute ciascuna a 1,25 milioni di euro.
L’impostazione stilistica deriva da quella della ancora più esasperata Valkyrie, da cui la Valhalla eredita anche la sofisticatezza aerodinamica.
E come l’aerodinamica, anche l’elettronica e il telaio sono derivati dalla tecnologia della Formula 1. L’intera struttura è realizzata in fibra di carbonio e ciò ha consentito di contenere il peso in appena 1.550 kg.
Valhalla riesce a generare 600 kg di deportanza a 240 km/h risultando così letteralmente incollata all’asfalto.
Aston Martin Valhalla, numeri da capogiro
La potenza complessiva di Aston Martin Valhalla tocca quota 950 CV, mentre la coppia motrice ammonta a 1.000 Nm.
La trasmissione frutta un cambio doppia frizione a otto marce. Grazie alla tecnologia elettrificata, l’auto può marciare a zero emissioni fino a una velocità di 130 km/h per un massimo di 15 km.
Impressionanti le prestazioni. Il bolide britannico passa da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi e tocca una punta massima di 330 km/h. Numeri che, congiuntamente alla sofisticata aerodinamica, permetterebbero all’auto di completare un giro del circuito del vecchio Nürburgring in un tempo di 6’30”.
Per quanto riguarda i due motori elettrici, uno è posizionato sull’asse anteriore subito dietro il V8 centrale, mentre il secondo si trova sull’asse posteriore, e possono erogare 201 CV (150 kW) ciascuno. Tuttavia, la batteria agli ioni di litio da 400 V è limitata a 201 CV.
Un assetto da Formula 1
In termini di struttura, Valhalla è costruita attorno a una nuova scocca in fibra di carbonio per ottenere la massima rigidità con il minimo peso.
E’ inoltre dotata di sospensioni anteriori push rod in stile Formula 1 ed Insieme al design multilink del retrotreno, Valhalla utilizza unità di smorzamento Multimatic Variable Spring e Adaptive Spool Valve (ASV) che forniscono una frequenza di marcia regolabile per prestazioni eccezionali su strada e in pista.
L’impianto frenante invece utilizza dischi in carboceramica con tecnologia brake-by-wire montati su ruote da 20” all’avantreno e 21” al posteriore con pneumatici firmati Michelin.
Parlando di abitacolo risulta più grande rispetto a quello dell’altra hypercar Valkyrie, ma mantiene un aspetto essenziale e da auto da corsa. Al centro della plancia troviamo il sistema d’infotainment Aston Martin HMI che integra le funzionalità Apple CarPlay e Android Auto e i comandi del climatizzatore bizona.