Cosa succede se ci si dimentica di rinnovare l’assicurazione? Ci sono buone notizie. Ecco quando non si prende la multa.
Come ben sanno tutti coloro che possiedono una macchina la RC Auto ha un periodo di validità della durata di dodici mesi, dopodiché è necessario rinnovarla. Solitamente si viene avvisati in anticipo dalla compagnia di riferimento, o se si ha sottoscritto una polizza online si viene raggiunti diverse settimane prima da un’email con un preventivo che contempla le medesime garanzie di quello precedente.
Non c’è bisogno di un genio per capire che non essere in regola significa sottoporsi ad un rischio importante, in quanto se ci si trova malauguratamente protagonisti di un incidente si rischia di dover pagare di tasca propria i danni causati a cose e persone.
Detto ciò , può capitare che per svariate ragioni non si riesca a prolungare il contratto in tempo con la scadenza. In pochi lo sanno, ma per un certo tot di tempo si è ancora coperti. Di seguito vi sveleremo per quanto e per quali aspetti dell’accordo vale.
RC Auto, come funziona il periodo di tolleranza
A disciplinare la questione è l’articolo 1901 del Codice Civile che stabilisce come l’assicurazione debba considerarsi sospesa soltanto al termine del 15esimo giorno dopo la deadline. In questo lasso di tempo l’automobilista potrà senza problemi continuare a circolare, con la certezza del risarcimento da parte dell’azienda di eventuali danneggiamenti provocati.
Allo stesso modo qualora si venga fermati ad un posto di blocco le autorità non possono comminare alcuna sanzione per la mancata copertura.
Va tuttavia tenuto presente che i quindici giorni extra a disposizione non sono validi fuori Italia e per polizze che non riguardino la responsabilità civile annuale. Non vi è tolleranza nemmeno per le garanzie accessorie come la KASKO, Furto Incendio, Tutela Legale e Cristalli.
Il tempo in più concesso dalle compagnie non esiste da sempre, ma è in vigore dal gennaio 2013 attraverso l’articolo 170 del Codice delle Assicurazioni che pone il veto al tacito rinnovo della RC. Grazie ad essere il proprietario del veicolo è liberato da vincoli, per cui alla naturale scadenza del contratto può scegliere di andare altrove, dove magari offrono tariffe migliori.
Chiariti i diritti dell’automobilista, veniamo ai doveri. Chi oltre le due settimane non ha ancora provveduto a regolarizzarsi rischia una multa salata che va dagli 849 ai 3369 euro. Se si dimostra di voler saldare subito la sanzione cala del 50%.
Qualora si circolasse con documenti assicurativi falsi il Codice della Strada prevede la confisca dell’auto e la sospensione della licenza per un anno. E la situazione non è diversa se la si lascia parcheggiata in strada, in quanto pur ferma può trovarsi al centro di sinistri.
L’unico caso in cui il proprietario di una vettura non assicurata la può passare liscia è se si trova all’interno di uno spazio privato, che sia un giardino o un box.
E’ importante dire che se il guidatore non è il proprietario del mezzo e non è a conoscenza del suo stato, può tutelarsi appellandosi alle forze dell’ordine.
Stando ai dati forniti dalla ASAPS l’evasione dell’assicurazione riguarda il 13% delle auto presenti sulle nostre strade.