La notizia è arrivata, per gli automobilisti non c’è scampo. Cosa li aspetta con il prossimo rinnovo dell’assicurazione auto.
Tra le categorie più tartassate d’Italia vi senza dubbio quella degli automobilisti, con spese in continua crescita: dalla manutenzione ai ricambi, dai carburanti – con gli strappi estivi – ai parcheggi. Non vi è voce che sia coinvolta dalla pressione inflazionistica che spinge al rialzo materie prime e servizi.
A pesare anche gli incrementi dei tassi di interesse per gli acquisti di vetture nuove, con finanziamenti che pesano molto nei bilanci delle famiglie. Al momento l’unica nota positiva è il bollo auto che non registra ritocchi verso l’alto e che pare immutato anche nel prossimo anno. E sul fronte assicurazione? Qui le notizie sono diverse.
Assicurazioni cosa è successo
Per quanto concerne le assicurazioni auto, le informazioni e i dati disponibili indicano tutti dei notevoli incrementi nelle polizze . Dopo una fase di relativa calma, i costi tornano a livelli molto elevati, pari a quelli registrati 10 anni fa. Diverse province registrano crescite con percentuali ben oltre il 30 per cento, come per esempio Prato e Cremona.
Il record tuttavia spetta alla provincia di Rieti con un rialzo delle polizze RCA del 45,7 per cento rispetto al mese di ottobre del 2022. Secondo le stime riportate dall’Ania (Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici) l’indice di aumento dell’RCA ha toccato il valore di 129 nel mese di settembre, partendo da un indice a quota 100 segnato nel giugno 2023. Sono i valori più elevati degli ultimi 10 anni.
La spiegazione di questi aumenti viene data con la crescita degli incidenti dopo la pausa nel numero dei sinistri registrata durante la fase della pandemia di Covid. A questa condizione si è aggiunta la spinta dell’inflazione avuta a partire dalla fine del 2021. I costi medi dei premi sono in costante aumento: a ottobre 2023 si pagano 453 euro circa, quasi il 3 per cento in più rispetto a settembre e il 25 per cento in più rispetto lo scorso anno.
Gli automobilisti che subiscono maggiori aumenti sono gli under 25, con un incremento del 39 per cento, poi gli assicurati delle classi dalla quinta all’ottava con il 32 per cento, infine coloro che assicurano mezzi nuovi, con aumenti fino al 28 per cento. Le regioni più colpite sono Piemonte, Lazio, Lombardia, Liguria e Abruzzo con crescita tra il 31 e il 28 per cento.
Questa situazione spiega la crescita dei pagamenti rateizzati che si diffondono sempre di più, i contratti con questa formula sono cresciuti quasi del 48 per cento rispetto al 2022. Una situazione preoccupante per molti automobilisti, con la conseguente preoccupante crescita della circolazione di vetture senza assicurazione.