Il 2 luglio 2020 sono entrate in vigore delle nuove disposizioni che riguardano il contratto base dell’assicurazione auto. Ecco tutti gli aggiornamenti previsti dalla normativa.
La normativa
La normativa è stata modificata in vari punti chiave per adattarsi meglio all’attuale situazione italiana e risolvere una serie di problemi che si sono creati nel corso degli anni.
Fino a qualche giorno fa, le assicurazioni includevano molte più clausole assicurative rispetto a quelle previste di base. Per giunta, il cliente non sempre era in grado di orientarsi in modo opportuno tra le varie proposte valutando, quindi, l’offerta migliore. A questo proposito, un consiglio è quello di fare un preventivo auto online su Facile.it o su altri comparatori di polizze disponibili sul web che aiutano i consumatori ad individuare le assicurazioni auto più convenienti e in linea con le proprie necessità. Prima di attivare una polizza auto, occorrerà verificare il premio annuo e le eventuali clausole accessorie previste da contratto.
Il Decreto Attuativo N. 54 emanato l’11 marzo 2020 ha la funzione di definire in un modo più dettagliato quali sono le clausole obbligatorie e quali facoltative.Bisogna comunque ricordarsi che il contratto basilare viene previsto unicamente per quanto riguarda l’assicurazione RCA per i veicoli a motore destinati all’utilizzo da parte dei clienti privati.
Dal 2 luglio del 2020. Quindi tutte le compagnie assicurative italiane dovranno adattarsi posizionando sul proprio sito un modello contrattuale sul quale, a loro volta, saranno evidenziate e distinte le varie assicurazioni con tanto d’indicazioni sui prezzi di ogni contratto. A questo si aggiungono anche delle proposte differenziate di ogni singola compagnia.
Nuovo contratto RC Auto base 2020: quali sono le novità
Le novità riguardano la descrizione delle clausole necessarie e delle clausole opzionali. A stabilirlo è stato il Ministero dello Sviluppo. Va precisato che le norme obbligatorie devono esserci per forza in un contratto RCA. Il cliente non ha alcun diritto di eliminarle su base della propria volontà. Diversa è la questione per quanto riguarda le soluzioni facoltative. Il cliente, volendo, può eliminarle dal contratto oppure aggiungerne di nuove. Il nuovo contratto base RCA deve inoltre specificare i seguenti punti:
- oggetto del contratto
- esclusione dalla copertura assicurativa e dalla rivalsa
- estensione territoriale dell’RCA
- durata della polizza e data di decorrenza della stessa
- condizioni relative al trasferimento di proprietà del veicolo
- attestato dello stato di rischio
- riferimento al bonus/malus
- gestione delle controversie
A queste si aggiungono delle clausole aggiuntive che vengono sempre proposte dalla compagnia ma che il cliente dovrà confermare o rifiutare al momento della stipula del contratto. Queste vengono suddivise in:
- clausole con riduzione del premio
- clausole con possibilità dell’aumento del premio
- clausole con possibilità di riduzione del premio