Maserati lavora sul nuovo modello francese: super motore, grande attesa sull’auto. Ecco cosa sta succedendo.
Maserati non sta vivendo un momento felice della sua storia. I numeri di mercato della leggendaria azienda italiana preoccupano, e si ripercuotono anche sugli stabilimenti italiani, sempre più spesso alle prese con rilenti sulla produzione. In questi mesi il futuro dell’azienda è stato spesso al centro del dibattito. Si è parlato spesso di una possibile scelta da parte del gruppo Stellantis di cedere Maserati (è tornata alla ribalta l’idea di un passaggio dell’azienda italiana sotto l’ala della Ferrari).
Stellantis ha prontamente respinto queste voci, e sembra intenzionata a rilanciare il brand. Il problema sembra essere stato iindividuato dal gruppo in errori dal punto di vista del marketing. Dopo il “cambio di guardia” al timone, con l’arrivo di Santo Ficili come amministratore delegato, si attendono novità in tal senso e delucidazioni sui nuovi progetti.
Intanto, Maserati continua a mettere la propria eccellenza e le grandi competenze dei geniali lavoratori dell’azienda al servizio del gruppo Stellantis. Recentemente è arrivata la notizia del coinvolgimento della casa italiana nel perfezionamento di alcuni modelli Leapmotor, ma adesso il colosso italiano darà il suo contributo anche per la realizzazione di un modello di un’altra azienda dell’universo Stellantis.
Ds Automobiles, l’ultimo progetto ha il motore Maserati
Il concept SM Tribute di Ds Automobiles potrebbe presto tornare in una versione in serie. Il modello, un tributo alla Citroën SM degli anni ’70, riprenderà diversi aspetti del modello originale. Secondo quanto riportato dal portale auto.everyeye.it dovrebbe essere proprio Maserati a produrre il V6 biturbo che alimenterà questa vettura. Il propulsore dovrebbe avere oltre 500 CV di potenza. E’ probabile che il propulsore abbia trazione integrale, a differenza del modello originale a trazione anteriore.
Maserati aveva infatti già curato il motore della SM originale, che era equipaggiata con un 6 cilindri della casa italiana. L’idea, sponsorizzata dal responsabile del design di DS Thierry Metroz avrebbe già ottenuto il parere positivo dei vertici di Stellantis, e potrebbe presto prendere forma in una versione limitata del modello. Il prezzo dell’auto sarebbe piuttosto elevato, anche per via della qualità del modello. Che il brand Maserati possa risorgere partendo anche da questi alti progetti interni al gruppo Stellantis? E’ quello che si augurano tutti gli amanti del made in Italy, che vogliono vedere fiorire quanto prima uno dei suoi punti di forza.