Massima attenzione quando lo fai: anche in caso di fortissimo caldo, quest’azione può portarti a dover pagare multe davvero salate. Ecco spiegato tutto, scommettiamo che lo avete già fatto qualche volta?
Il Codice della Strada riserva sempre mille sorprese. Sono tantissime le leggi, le norme e le minuzie da dover rispettare, quantomeno se puntate ad un utilizzo sicuro della vostra auto o della vostra due ruote. L’attenzione ai dettagli è uno di quei fattori che fa la reale differenza quando vi trovate per strada, in particolare nella vita e nel traffico di tutti giorni. A maggior ragione se vivete in una grande città, dove le insidie e le variabili da affrontare si moltiplicano di pari passo con i guidatori presenti in strada.
Per questo, anche le azioni più insospettabili potrebbero costarvi una multa clamorosamente salata. E no, non parliamo di azioni banali e ordinarie, se così vogliamo definirle. Non ci riferiamo al parcheggiare in doppia fila o in divieto di sosta, entrare contromano in un vicoletto o non rispettare il rosso al semaforo. Parliamo di azioni insospettabili, di quelle che molti di voi avranno compiuto almeno una volta nella vita.
Come? Non ci credete? E invece, scommettiamo che questo l’avete fatto anche voi? Lasciare aperto il finestrino della propria auto durante la sosta. E sì, può costarvi davvero una multa, per giunta molto, ma molto salata. Non prestare attenzione a questa particolare e quotidiana azione rischia di avere conseguenze notevoli per il vostro portafoglio. E a sorpresa, vi invitiamo a fare grossa attenzione la prossima volta che non avrete la mano pronta sul comando del vostro finestrino.
Lasciare il finestrino della vostra auto aperto può costarvi una multa salatissima: ecco spiegato l’incredibile perché
Sì, ammettiamo di essere rimasti sorpresi anche noi al leggerlo sul Codice della Strada. Eppure, basterà dare voi stessi un’occhiata per avere una conferma ufficiale. L’articolo numero 158, al comma 4, è chiarissimo e ci dà la premessa ideale dalla quale partire: “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso”. In poche parole, siete voi i responsabili della vostra vettura. E se non farete tutto ciò che serve (nel rispetto delle leggi e del buon senso) per proteggerla, allora siete voi stessi i colpevoli da rimproverare e addirittura sanzionare.
Attenzione massima, dunque, ora che tornerà protagonista il grande caldo nelle nostre città. Lasciare il finestrino dell’auto aperto durante la sosta può costarvi caro e amaro. Il Codice della Strada può punirlo come istigazione al furto: in maniera quasi letterale, agli occhi della legge è come se porgeste un gentile invito a eventuali malintenzionati e li invitaste a derubare gli interni della vostra auto. O addirittura come se li invitaste a derubare la vostra stessa auto.
Gli episodi di sanzione sono piuttosto rari, va detto. In primis, da parte di chi controlla le nostre strade, c’è molto buon senso nel valutare un paio di centimetri di apertura come un chiaro invito a dei ipotetici ladri. Soprattutto quando il caldo si fa asfissiante e lasciare l’auto parcheggiata sotto un sole cocente può diventare un vero problema per chi poi sarà costretto a farci ritorno qualche ora più tardi.
Tuttavia, il concetto di base che anima la sanzione è molto chiaro: garantire la sicurezza stradale collettiva. Se dei malviventi rubassero un auto, si metterebbero alla guida di quest’ultima in maniera sconsiderata e pericolosa. Dunque rappresenterebbero un grosso rischio per l’incolumità generale. A quanto ammonta l’importo di una eventuale multa per finestrino lasciato aperto durante la sosta? La sanzione può variare dai 41 ai 173 euro, in base allo scenario creatosi al rientro del guidatore o in base ad eventuali aggravanti giudicate presenti o meno dagli organi deputati al controllo.
Multato dopo aver lasciato l’auto in sosta col finestrino aperto: l’incredibile precedente in Sardegna
Non crediate, però, che si tratti di un mero esercizio di stile e di teoria. I precedenti ci sono e sono documentati dai registri delle Forze dell’Ordine e anche dai non troppo lontani fatti di cronaca. Proprio in Sardegna, nel 2019, fece molto discutere quanto accaduto ad un turista in vacanza ad Alghero. L’uomo era in visita nella ridente cittadina sarda, quando al suo rientro al parcheggio ha notato la multa presente sul parabrezza. “Istigazione al furto”: questa la dicitura espressa nella sanzione.
A poco è servita l’incredulità e la protesta del guidatore, che ha dovuto far i conti con l’intransigenza severa della Polizia Municipale di Alghero. Secondo quanto raccontato dall’automobilista, era stato costretto ad abbandonare distrattamente la sosta della propria auto per mettere il cane al guinzaglio. Un alibi troppo tenero per le autorità competenti, che non hanno esitato nel multare e sanzionare il turista per istigazione al furto. E gli è andata anche bene al suddetto turista, visto che ha ritrovato la propria auto senza alcun danno o tentativo di effrazione.
E fate attenzione: lasciare il finestrino aperto durante la sosta può costarvi caro anche agli occhi dell’assicurazione
Per completare il quadro, fate molta attenzione quando parcheggiate la vostra auto. Lasciarne il finestrino aperto può causarvi più di qualche problema anche agli occhi dell’assicurazione. Anche se la vostra vettura venisse derubata o danneggiata mentre era in sosta con un finestrino aperto, non riceverete alcun indennizzo dall’agenzia assicurativa. E poco importa se godiate o meno di una polizza all-inclusive e totalmente coperta per furto e incendio, dovrete incassare il danno oltre alla beffa.
Agli occhi dell’assicurazione, infatti, non vi è alcuna differenza tra il lasciare il finestrino dell’auto aperto durante la sosta e lasciare le chiavi attaccate all’auto durante la sosta. In entrambi i casi si tratterebbe di un comportamento di forte negligenza e, quindi, porterebbe ad un furto non indennizzato da parte della suddetta compagnia. L’unico modo per uscirne con un risarcimento tra le mani sarebbe quello di dimostrare il contrario. Ovvero, che non siete stati negligenti, piuttosto si è trattata di una situazione di forza maggiore. Buona fortuna, però, nel doverlo spiegare (con successo) alla vostra compagnia…