La passione travolge molto spesso gli innamorati anche quando si va in auto, ma come mai esiste il detto “Andare in camporella”?
Sono davvero poche le sensazioni più belle rispetto a quelle dell’essere innamorati. Per quanto il mondo di oggi cerchi sempre di essere cinico e attento solo ai propri interessi, è chiaro come tutti quanti siano sempre alla ricerca di una persona da amare.
L’Italia è la terra prediletta dell’amore, con il sole che bacia la nostra splendida nazione che dà modo di innamorarsi facilmente. Un’altra grande passione degli italiani sono le automobili e non è affatto raro il fatto che spesso si abbia modo di scambiarsi delle effusioni proprio in auto.
Nonostante siano tantissimi a praticare l’amore in auto, si tratta di un’azione illegale. Infatti è vietato amoreggiare in luoghi pubblici e a sancirlo è il Codice penale nel suo Articolo 527. Questo comporta dunque una sanzione davvero molto salata infatti, a entrambi i protagonisti, verrà verbalizzata una multa che varia da un minimo di 5000 a un massimo di 30.000 Euro.
Il prezzo dunque da scontare per il proprio atto d’amore è elevatissimo. A questo punto il consiglio è sempre quello di rifocillarsi nel letto di casa, ma sono diversi problemi che possono giungere. La presenza di genitori, o di coinquilini, all’interno dell’abitazione, oppure la sola voglia di trasgredire.
Questa pratica è diventata talmente nota nel corso degli anni che ha trovato anche una definizione ben chiara:” Andare in camporella”. La frase è diventata talmente comune che ormai nessuno si domanda da dove possa essere derivata, ma in realtà la sua origine è davvero particolare.
La terminologia in realtà potrebbe sembrare anche un pochino strana in alcune zone d’Italia. Questo modo di dire infatti è molto comune soprattutto nel Nord Italia, ma dopo essere partito dalla zona settentrionale del Belpaese si è espanso in tutto lo Stivale.
Per “camporella” si intende proprio l’atto di appartarsi in un campo, ovvero in un luogo nel quale difficilmente si può essere visti. In questo modo la camporella è un modo per potersi riparare dagli occhi indiscreti di chi vuole giudicare l’amore tra due persone.
Questo significato si perde però nella notte dei tempi, tanto è vero che qualcuno sembra anche avergli attribuito un’etimologia quasi mistica. Si tratterebbe infatti di una sorta di dichiarazioni alle divinità che si trovano nei campi di proteggere gli innamorati, come viene spiegato da marielcaire.it.
La camporella dunque non ha soltanto lo scopo di poter regalare un momento di amore o anche solo di trasgressione, ma si può anche dire che in qualche modo è un qualcosa di mistico, almeno per le sue prime radici. Forse anche per questo, l’Italia è in assoluto la prima per quanto riguarda il numero di persone che, tramite un’intervista di LELO, hanno risposto positivamente sul fatto di essere andati almeno una volta in camporella.
In totale si tratta del 95% degli intervistati, leggermente meglio degli Stati Uniti al 93% e decisamente avanti sulla Francia all’82%. Una pratica che si perde nella notte dei tempi e che a quanto pare difficilmente sparirà.