Capita di rimanere bloccati nel traffico ma in questo caso, l’attesa è durata più di qualche ora: benvenuti nell’ingorgo peggiore della storia dell’auto, durato letteralmente giorni!
Rimanere fermi nel traffico è qualcosa di odioso ma accade regolarmente soprattutto a chi con l’auto ci va a lavoro, a portare i figli a scuola, in palestra tutti i giorni. Peccato che in un’occasione in particolare, la coda si sia rivelata letteralmente infinita per gli sventurati guidatori che si trovavano in quel momento su quel particolare tratto di strada.
Ironia della sorte, questo ingorgo da record ufficialmente riconosciuto come il peggiore nella storia dell’auto si è formato in un paese enorme: pensereste che una nazione con oltre un miliardo di abitanti in tutto abbia delle strade abbastanza larghe e lunghe da prevenire situazioni simili. Eppure, è successo davvero.
Spostiamoci in Cina dove in un’occasione gli automobilisti sono rimasti bloccati in un ingorgo…non per qualche ora, non per un giorno ma per poco meno di due settimane senza potersi districare. L’accaduto è stato così grave da rimanere impresso nella memoria collettiva di tutti i cinesi che ancora ricordano quel giorno assurdo…
L’ingorgo da record
Secondo le cronache locali, l’ingorgo avrebbe preso forma il 14 agosto 2010 quando una serie di camion carichi di operai avrebbero occupato metà della corsia dell’autostrada CNH110 per dei lavori di routine, riducendo del 50% la viabilità di una delle arterie stradali più trafficate dell’intero paese. Le conseguenze di questa operazione si sarebbero subito fatte sentire.
Ben presto, nel giro di poche ore, la coda per la China National Highway 110 che si estende dalla periferia di Pechino fino alla Mongolia Interna sarebbe diventata un vero inferno con una coda lunga ben 100 chilometri visibile dall’alto per miglia. Alcuni testimoni raccontano di aver passato giorni in coda potendosi muovere al massimo di un chilometro al giorno! A peggiorare le cose, l’arrivo di alcuni camion carichi di carbone che originariamente, doveva essere trasportato per rotaia, aumentò le dimensioni dell’ingorgo.
Per far fronte all’emergenza, le autorità locali cercarono di smaltire il traffico lavorando giorno e notte mentre alcuni approfittatori si misero a vendere bottigliette d’acqua a quindici volte il loro prezzo agli automobilisti bloccati nel traffico, spostandosi in bicicletta tra le automobili incastrate nella terribile coda. Il 26 agosto dopo dodici giorni di traffico intenso, la coda iniziò a diradarsi. Un vero incubo specialmente per chi non ama i viaggi in auto!