Si evolve sempre di più il mercato delle auto cinesi, con questa azienda che ormai inizia a far tremare davvero tutti.
Ciò che ha reso intrigante e apprezzato il mondo dei motori è il fatto che vi è sempre modo di poter assistere a una serie di sensazionali innovazioni. In questi ultimi anni è diventato evidente a tutti come le auto elettriche siano diventate centrali nel mercato mondiale, con la Cina che da questo punto di vista è stata da esempio.
Sono svariate le motivazioni che stanno portando la nazione asiatica a diventare sempre più centrale nel mondo dei motori, con l’attenzione ai dettagli e alla volontà di mantenere dei prezzi concorrenziali che è alla base di questo successo. Non ci sono dubbi che il fatto di poter vantare all’interno dei propri confini un gran numero di materie prime adatte per la produzione di batterie è un grande vantaggio.
Basti pensare infatti come sia proprio questo dettaglio a far sì che il valore delle auto elettriche si impenni. Solo per produrre una batteria è necessario un investimento medio che va dai 140 ai 150 Dollari, quindi tra i 125 e i 138 Euro, per produrre un solo kWh. Sono diverse dunque le realtà che stanno cercando delle vie innovative per produrre delle batterie di alto livello e a basso costo.
Una di quelle che ormai è diventata sempre più ricercate e ammirate nel mondo delle auto elettriche è la BYD. Quest’ultima infatti sta mettendo in serie crisi la Tesla, con il colosso statunitense che sa benissimo che dalla Cina ha una rivale di primissimo piano che a quanto pare è pronta a dare vita a una splendida collaborazione con la Mercedes.
6 milioni di auto per la BYD: un trionfo
I numeri della BYD ormai sono sempre più evidenti e di recente ha potuto festeggiare un traguardo che le dà modo così di insediarsi ancora di più in quella lista di eccezionali aziende produttrici di veicoli. Con la Fang Cheng Bao Bao 5, la BYD è arrivata al numero di 6 milioni di auto messe sul mercato della propria storia.
Si tratta di un risultato davvero eccezionale e che dimostra come la BYD sia sempre di più in crescita. Nelle varie aziende cinesi sono addirittura ben 58 i Paesi in giro per il mondo che hanno modo di poter acquistare queste eccezionali automobili, tutte quante rigorosamente a impatto zero.
Una crescita che forse nemmeno il fondatore Wang Chuanfu avrebbe mai potuto immaginare nel 1995, quando nacque questo marchio che ormai sta scrivendo la storia. L’attenzione ai dettagli e alla voglia di perfezionarsi lo si vede soprattutto nel momento in cui la BYD ha prodotto diverse migliaia di brevetti, tutti atti a migliorare le proprie batterie.
Proprio questo deve essere il principale obiettivo delle grandi case automobilistiche, perché per fare in modo che l’elettrico si possa imporre a livello mondiale è necessario un aumento considerevole dell’autonomia. La BYD lo ha capito e mai come in questo momento fa fede la propria sigla, visto come la casa cinese sta per “Build Your Dreams”.