La storia di Marquez con la Honda è giunta al termine, ma pochi sanno di chi ha fatto ancora meglio del campionissimo spagnolo.
Non ci sono di certo dubbi sul fatto che nella storia della Honda ci sia un posto speciale per una leggenda come Marc Marquez. Il campionissimo iberico ha dimostrato di essere di una caratura superiore rispetto a tutti coloro che hanno potuto correre contro di lui, con una serie di successi che lo hanno reso iconico.
Per qualcuno sembrava quasi impossibile poter fermare il suo dominio, ma il grave infortunio di Jerez nel 2020 ha fermato il cannibale della MotoGP. Una volta tornato le sue condizioni non sempre lo hanno sostenuto e la sua assenza è stato un duro colpo per la Honda che ha seriamente faticato nel poter trovare l’assetto giusto per continuare a essere vincente.
Ecco dunque come mai l’addio dello spagnolo sarà sicuramente un durissimo colpo da poter digerire per la Honda che non ha ancora trovato il rimpiazzo dell’otto volte campione del mondo. Le voci parlano di un passaggio di Fabio Di Giannantonio, mentre altri vorrebbero addirittura la promozione del giovanissimo Aldeguer dalla Moto2.
Intanto però c’è chi ha saputo sicuramente rendere ancora più straordinaria la storia della Honda. Se la casa giapponese ha vissuto un anno molto complicato tra MotoGP, Superbike e MXGP, vi è una categoria nella quale continua a dominare e soprattutto presenta un grandissimo fenomeno spagnolo che ha potuto ancora una volta imporsi come nessuno ha mai fatto nella storia.
I mondiali Trail forse non saranno la competizione maggiormente seguita nel mondo, ma questo non deve in alcun modo togliere il benché minimo merito a un fenomeno assoluto come Toni Bou. Nato a Piera, in Catalogna, nell’ottobre del 1986, si tratta del più grande vincitore di sempre nella storia della Honda, con il 2023 che lo ha visto portare il 34esimo titolo mondiale della carriera.
Si tratta di un successo straordinario perché lo porta ad aver ottenuto l’ennesima doppietta della carriera, perché oltre al Mondiale aveva già vinto l’X Trial di Madrid. In Spagna le sue imprese sono molto note, tanto è vero che nell’evento tenutosi alla Madrid Arena vi era il pubblico delle grandi occasioni, capace di contenere il doppio delle persone che avrebbero potuto realmente essere presenti.
Bou ha fatto capire fin da subito nella prova nella Capitale spagnola che, nonostante avesse bisogno solo di un quinto posto per certificarsi campione, avrebbe fatto di tutto per vincere la singola gara. Ecco come Bou dunque sia stato l’unico a non commettere errori nelle prime tre zone del percorso, unico tra tutti i partecipanti.
Chi ha provato a mettersi in mezzo tra Bou e il 34esimo titolo iridato sono stati Martyn e Marcelli, mentre per il primo sfidante in classifica generale, ovvero Busto, non c’è stato nulla da fare. Bou dunque vince ancora una volta e sono 34 i titoli per lui in carriera e a 37 anni punta ancora a vincere a far impazzire di gioia i suoi tifosi spagnoli.