L’Audi ha prodotto una serie di modelli davvero strepitosi, ma ce n’è una del passato che è rimasta nel cuore di tutti. Scopriamola.
In casa Audi è in corso una vera e propria rivoluzione, che porterà alla sola produzione di auto elettriche a partire dal 2026. Ciò significa che la casa di Ingolstadt sta cambiando realmente tutto il suo modo di creare vetture da strada, con la mobilità sostenibile che è il primo obiettivo per il proprio futuro nel settore automotive.
In passato, la casa dei quattro anelli ci ha regalato dei veri e propri gioielli che sono ancora nel cuore dei fan, tra cui uno in particolare, di cui oggi vi andremo a parlare. L’Audi entrò a far parte dei marchi Premium in gran parte proprio grazie a questo gioiello, che ancora oggi è molto ricercato da parte di collezionisti ed appassionati. Andiamo a scoprire la famosa 80 che risale a vari decenni fa.
L’Audi A4 è un modello che tutti conosciamo, essendo attualmente sul mercato, ma prima di lei la casa di Ingolstadt basava la sua gran parte di vendite su un altro modello. Stiamo parlando della mitica 80, una vettura di fascia media (per ciò che riguarda le primissime versioni), e che diventò in seguito di fascia medio-alta.
Come tutte le altre auto dei vari marchi, fu costruita in più serie, ed il periodo di produzione iniziò nel 1972, per poi concludersi nel 1995. Il progetto nacque per sostituire la gamma F103, che era un gruppo di modelli i cui nomi erano legati alle varie potenze dei loro motori. La 80 nacque come rivale di altre auto come la Renault 12 o la Fiat 131, ma poi il suo livello si alzò molto nel corso degli anni.
Infatti, si allineò con le altre berline di Segmento D, che appartenevano alla fascia Premium. Come suggerisce il nome stesso, si tratta di una serie di modelli realizzati con materiali molto pregiati e che erano contraddistinti da interni quasi lussuosi, che potevano soddisfare tutte le richieste di comfort degli occupanti. Inoltre, le tecnologie erano molto all’avanguardia, e ciò portò ad un aumento di prezzo nei listini, ma è chiaro che la qualità richiede sempre una certa spesa.
Per quanto riguarda la costruzione, vennero realizzate ben quattro serie di Audi 80, nella classica carrozzeria di berlina a 3 volumi e 4 porte. Tuttavia, c’era una piccola differenza per quanto riguarda le prime due generazioni, arrivate negli anni Settanta. Esse erano berline a 3 volumi e 2 porte, dunque, con meno punti di accesso, soprattutto ai sedili posteriori, rispetto a quelle che arrivarono in seguito.
Inoltre, fu proposta anche la versione Station Wagon per i mercati nordamericani, che si chiamò Fox Variant. Essa era basata sulla primissima serie della 80, mentre questo tipo di carrozzeria fece il proprio esordio dalle nostre parti a partire dalla quarta ed ultima versione, che arrivò nel 1991. Nel 1995 si concluse la storia di questo glorioso modello, che fu rimpiazzato dalla A4 che ancora oggi contraddistingue uno dei modelli di punta della casa di Ingolstadt.