Altro che 500 Abarth, queste Fiat sono state dimenticate ma andavano il doppio: gemme nascoste

Ci sono alcune auto della Fiat, oltre alle 500 Abarth, rimaste nella storia per la loro velocità. In pista hanno sempre impressionato tutti.

La sfida del marchio torinese, che nel tempo ha sempre affrontato per quanto riguarda la velocità dei suoi modelli, non è ancora finita. Se al momento a impressionare particolarmente sono i risultati in pista delle 500 Abarth, solo pochi anni fa alcuni esemplari stupivano chiunque perché riuscivano ad andare il doppio di quanto non facessero i modelli base.

Altro che 500 Abarth, queste Fiat sono velocissime
Altro che 500 Abarth, queste Fiat sono state dimenticate ma andavano il doppio: gemme nascoste – Allaguida.it

Oggi, le 500 Abarth si affidano al propulsore 1.4 T-jet a benzina e sono state riprodotte in tre differente versioni. La più potente è la 695 Competizione, con potenza massima pari a 180 CV ed equipaggiata con la turbina Garret, maggiormente prestazionale in confronto alle altre.

Ma questa non è l’unica Fiat che negli anni ha stupito per potenza e velocità massima. Vi sono due modelli iconici e che sono rimasti nella storia per ciò che riuscivano a dimostrare in pista. Esistono vari video sul web che ci permettono di poterli vedere all’azione. Intanto, però, ci concentriamo sulle loro specifiche, sempre molto allettanti per gli amanti della velocità.

Fiat, i modelli più iconici e veloci

La 500 Abarth 695 Competizione riesce a toccare una velocità massima da 225 km/h e ha un’accelerazione da 0 a 100 km/h che avviene in appena 6,7 secondi. Altri e due modelli della Fiat, però, hanno stupito particolarmente gli amanti del marchio negli anni ’80 e ’90. Ricordarli può far emozionare chiunque, visto che erano delle automobili acquistate da molti italiani durante quei periodi.

Fiat, la sfida fra la Uno i.e. e la Punto GT
Fiat, i modelli più iconici e veloci (Youtube – @Domeworks – Race Passion) – Allaguida.it

Ovviamente, parliamo delle Fiat Uno e Punto, le quali sono state riproposte al pubblico in delle versioni davvero speciali. Erano delle piccole hatchback trasformate in versione Turbo i.e. e in GT.

La prima in ordine cronologico ad esser reinventata è stata la Fiat Uno, trasformata in Turbo i.e.. Alla fine degli anni ’80 aveva un prezzo di circa 18 milioni di lire, era lunga 3,46 metri e pesava 940 kg. Il motore che montava era un turbo 8V da 1,3 litri ed era capace di erogare fino a 105 cavalli e una coppia pari a 147 Nm. Raggiungeva una velocità massima di 200 km/h, mentre per arrivare dai 0 ai 100 km/h impiegava 8,3 secondi.

Il motore turbo a 8 valvole della Punto GT, invece, saliva a 1,4 litri e riusciva a erogare 133 cavalli e 208 Nm di coppia. La sua velocità massima era di 205 km/h, mentre lo scatto dai 0 ai 100 km/h avveniva in 8,0 secondi. Il prezzo di questo proiettile su strada era pari a 27,7 milioni di lire.

Ambo le vetture presentavano delle modifiche rispetto al modello base, come ad esempio i cerchi in lega, l’assetto, lo spoiler e le minigonne. La dotazione interna era in linea con gli standard dell’epoca, quindi essenziale.

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