Allarme moto usate, massima attenzione prima del pagamento: ora basta un secondo per restare fregati

Comprare una moto usata può trasformarsi in un’avventura complicata. C’è una forma di pagamento che sembra la soluzione ideale, ma nasconde trappole inaspettate.

La tecnologia è straordinaria, e permette di risparmiare molto tempo. Le banche e i servizi di pagamento fanno a gara per inventare nuove soluzioni che semplificano la vita e abbraviano i tempi. Ma attenzione perché non sempre sono sicure come dovrebbero, e molti motociclisti sono già rimasti fregato.

Occhio alla truffa
Truffa moto usate – allaguida.it

Cosa c’è ad esempio di più bello e di più pratico del bonifico istantaneo. E’ come scambiarsi contanti ma con la sicurezza di una transazione bancaria. Schiacci un pulsante e, tac, i soldi sono già di là. Meraviglioso, ma solo quando funziona. E quando non funziona, quando l’app si blocca, occorre fare molta attenzione perché la truffa è subito in agguato.

Quando il bonifico si blocca: ecco perché

I motivi sono tanti e spesso sconosciuti. Primo fra tutti: i limiti di spesa. Sulla carta, il sistema SEPA consente trasferimenti fino a 100.000 euro. Nella realtà, le banche impongono tetti molto più bassi.

Occhio alla truffa
Il pericolo del bonifico istantaneo – allaguida.it

La maggior parte degli istituti fissa un limite di circa 15.000 euro per operazione. E non è tutto. Esistono anche limiti giornalieri che raramente superano i 5.000 euro. Prova a comprare una moto di media cilindrata e potresti trovarti nei guai.

Le banche hanno creato un sistema di sicurezza rigido. Quando mandi soldi a qualcuno per la prima volta, l’importo massimo può scendere a 500-2.000 euro. Come un cane da guardia che non si fida dei nuovi arrivati.

Per le transazioni importanti verso nuovi beneficiari, il bonifico può essere bloccato del tutto. Il sistema controlla anche che nome e IBAN corrispondano perfettamente: un errore di battitura e sei fermo.

Ci sono poi casi meno comuni. Il conto del venditore potrebbe non essere abilitato a ricevere bonifici istantanei. O magari ci sono problemi tecnici temporanei. Alcune banche richiedono persino una soglia minima di deposito per autorizzare queste operazioni, anche se hai i soldi sul conto.

Le truffe sono il pericolo più grande. I numeri non mentono: il 23% delle frodi finanziarie avviene tramite bonifico istantaneo, contro l’8% dei bonifici ordinari. Un rischio triplo che aumenta quando si parla di somme grosse come quelle per una moto.

Prima di incontrare il venditore, chiama la tua banca. Chiedi quali sono i limiti del tuo conto. Informati sulle procedure di sicurezza che potrebbero bloccare il pagamento. È una precauzione semplice che può salvarti da brutte sorprese.

Se prevedi di spendere una cifra importante, valuta di alzare temporaneamente i limiti del tuo conto. Molte banche lo permettono su richiesta. Oppure considera di fare un bonifico tradizionale qualche giorno prima dell’incontro. A volte le soluzioni sperimentate sono anche le migliori.

 

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