Una tranquilla serata inglese si trasforma in un incubo quando una Mercedes elettrica esplode nel vialetto di casa, lasciando una famiglia sotto shock.
Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità, almeno così dicono. Ma cosa succede quando la tecnologia ci tradisce nel modo più inaspettato? Nel Northamptonshire, una famiglia ha vissuto momenti di puro terrore quando la loro Mercedes EQA si è trasformata in una torcia infuocata, proprio davanti casa.
Non stava facendo nulla di particolare, l’auto. Era semplicemente parcheggiata lì, ferma da ore, silenziosa come sempre. Fino a quando non è successo l’impensabile. Un botto, le fiamme, il panico. E, quel che è peggio, non per la prima volta. Ora in casa Mercedes occorre farsi domande di un certo spessore.
Il primo a rendersi conto che qualcosa non andava è stato James Bayliss. Era una serata come tante altre, le lancette segnavano le 21:15. All’improvviso, un boato sordo ha squarciato la quiete del quartiere. Come nei peggiori incubi, l’auto si è trasformata in un rogo in pochi istanti. Le fiamme si sono alzate verso il cielo, mentre il calore intenso minacciava di raggiungere le pareti della casa.
Scott Bayliss, il padre, racconta ancora con voce tremante quegli attimi di panico. Lui, il figlio James e un vicino di casa si sono precipitati fuori le canne dell’acqua i del giardino, in un disperato tentativo di domare l’incendio. Ma era come cercare di spegnere un vulcano con un bicchiere d’acqua. Le fiamme, affamate e imprevedibili, hanno continuato a divorare la carrozzeria dell’auto, arrivando a lambire il garage di casa.
I vigili del fuoco sono arrivati giusto in tempo. Ancora qualche minuto e la casa dei Bayliss sarebbe stata avvolta completamente dalle fiamme. La porta del garage era già annerita e deformata dal calore. Georgina Bayliss, parlando con i giornalisti della BBC, non riesce ancora a credere alla fortuna avuta quella sera. La sua voce tradisce l’emozione mentre ripensa a come tutto sarebbe potuto andare molto peggio.
La notizia ha scosso anche i vertici di Mercedes-Benz UK. Come può un’auto ferma, non in carica, esplodere senza alcun motivo apparente? Gli ingegneri tedeschi, noti per la loro precisione maniacale, si sono messi subito al lavoro. Hanno avviato un’indagine insieme agli assicuratori, cercando di capire cosa possa aver causato un simile incidente. La casa automobilistica ha offerto un’auto sostitutiva alla famiglia, ma i Bayliss hanno gentilmente rifiutato. La fiducia nel marchio della stella è andata in fumo insieme alla loro EQA.
Mentre gli esperti cercano risposte, l’industria guarda al futuro. Honda ha iniziato a produrre batterie allo stato solido in Giappone, una tecnologia che promette di essere più sicura. Ma per i Bayliss, come per molti altri, resta la domanda: possiamo davvero fidarci delle auto elettriche?