Il rilancio in grande stile di Alfa Romeo passa anzitutto dal nuovo Suv che avrà una caratteristica unica: il marchio entra nel futuro
Molti negli ultimi due anni hanno temuto il peggio e in effetti quel pericolo era reale. Perché non basta una lunga storia alle spalle se poi non arrivano idee e investimenti. Così Alfa Romeo, ancora più di Lancia, ha rischiato di sparire per sempre. Ma ora rilancia alla grande e il primo passo sarà con l’arrivo sul mercato del suo nuovo Suv.
La conferma definitiva è arrivata da Jean-Philippe Imparato che, dopo una lunga e fortunata carriera come dirigente nel settore, oggi guida il marchio italiano. Certo, nella galassia Stellantis ci sono altre prime punte. Però finalmente c’è maggiore certezza sui progetti che accompagneranno Alfa da qui ai prossimi anni, con una svolta verso l’elettrico ormai irrinunciabile.
Il manager francese, non più tardi di domenica scorsa per la festa dedicata ai primi 100 anni del “Quadrifoglio” all’Autodromo di Monza, lo ha detto chiaramente. Il presente promette bene, con lo stabilimento di Pomigliano che è tornato a lavorare su due turni per riuscire a soddisfare tutte le richieste. Ancora meglio andrà nei prossimi mesi, perché finalmente la macchina produttiva è rodata e sta per ripartire.
Cosa mancava alla gamma Alfa Romeo per un rilancio definitivo? Presentare al pubblico un modello 100% elettrico, quello che da qui al 2030 rappresenterà come dicono tutti gli analisti almeno un terzo del mercato mondiale.
Ora l’attesa sta per finire, perché la presentazione ufficiale avverrà subito dopo l’estate. Non si chiamerà Bennero, un nome che è stato sdoganato ormai da mesi ma che secondo Imparato non corrisponde al vero.
Ma soprattutto pur essendo un modello elettrico e di dimensioni generose avrà un prezzo accessibile a molta parte del pubblico. In pratica diventerà il biglietto da visita del marchio da qui ai prossimi anni, la cifra stilistica che aprirà la strada per il rilancio.
Alfa Romeo, arriva il nuovo Suv: tutto quello che sappiamo fino ad oggi
L’ultimo modello di punta per Alfa Romeo è stato Tonale che ha avuto anche un buon successo sul mercato europeo. Ma il marchio adesso ha di nuovo ambizioni importanti, quelle di imporsi in piazze diverse da quelle del nostro continente.
Per farlo però ha bisogno di un taglio con il passato e di proiettarsi nel futuro. Di qui l’idea di irrompere con forza nel segmento E, quello dei modelli di lusso e voluminosi che producono anche i maggiori guadagni.
In attesa che debutti la futura piattaforma STLA Large prevista solo nel 2027, anno nel quale tutti i modelli Alfa diventeranno elettrici, il prossimo passo è il Suv. Sarà prodotto negli storici stabilimenti polacchi ex Fiat di Tychy e deriverà dalla Jeep Avenger.
Tutto questo in attesa che nel 2025 arrivi un modello tutto frutto del design Alfa, sempre con propulsione elettrica. Le prime indiscrezioni ipotizzano che possa avere tempi di ricarica velocissimi, inferiori anche ai 20 minuti e potenze che arriveranno fino a 800 CV.
Intanto però c’è il Suv, che non sarà Brennero quindi ma poco importa. Perché farà entrare Alfa Romeo in un settore oggi quanto mai strategico e strizzerà l’occio a quei clienti che hanno sempre apprezzato modelli recenti come Giulietta e MiTo.
Come la Jeep Avenger, anche in questo caso avrà sia propulsori termici che completamente elettrici. Nascerà sulla collaudata piattaforma e-CMP del gruppo Stellantis e avrà una lunghezza compresa tra 430 e 440 centimetri, in linea con la concorrenza.
La batteria dovrebbe essere quella della Avenger, quindi 51 kWh con il motore elettrico da 154 CV. Tutto quesrto assicura un’autonomia a pieno carico di 550 km nel ciclo urbano WLTP: e se collegata a stazioni di ricarica rapida fino a 100 kW, per completare l’80% basteranno solo 30 minuti.
Invece i modelli endotermici dovrebbero montare il propulsore PureTech da 1,2 litri a 3 cilindri utilizzato da altri modelli del Gruppo Stellantis. Altre indiscrezioni parlano di trazione anteriore, anche se potrebbe arrivare una versione con trazione integrale.
Tutte le concorrenti del nuovo Suv Alfa Romeo: è anche concorrenza in famiglia
Ma quali sono le dirette sfidanti del nuovo Suv firmato Alfa Romeo? Un segmento che anno dopo anno si sta riempiendo di protagoniste, lo dice il mercato, anche se in realtà a fare la differenza ltre alle motorizzazioni sarà il prezzo.
Sicuramente ci sono il più volte citato Jeep Avenger così come, sempre per rimanere in casa Stellantis, la Peugeot 2008 in versione elettrica. Un Suv compatto con un motore da 100 kW (pari a 136 kW) che assicura un’autonomia di poco inferiore ai 350 km.
In questo pacchetto naviga anche la Mercedes EQA, altro modello compatto con zero emissioni con autonomia che sfiora i 500 km. In questo caso è lunga 4,46 metri e monta sia trazione anteriore che integrale con motorizzazione elettrica che va da da 140 a 215 kW (da 190 a 292 CV). La velocità massima è di 160 Km/h e avanzati sistemi ADAS per l’assistenza alla guida di serie.
E ancora, la BMW iX1, Suv premium con autonomia elettrica fino a 440 Km: Infine la Renault Captur. proposta anche in versione plug-in hybrid. Come a dire che sarà una bella sfida, ma Alfa Romeo sembra poter partire con il piede giusto.