La casa del Biscione sta già progettando il proprio futuro: ecco la novità che andrà in scena sulle auto dei prossimi anni.
L’arrivo sul mercato di una vettura firmata Alfa Romeo porta con sé sempre quel misto di tradizione e innovazione che ha reso famose nel mondo le auto del Biscione. Una storia, quella del marchio italiano, che basa i propri successi su stile classico ma sempre reinterpretato in chiave moderna; una chiave che va a riflettersi poi anche sulle scelte estetiche dell’azienda creando vetture capaci di far innamorare gli automobilisti di qualsiasi nazione.
E’ stato così per la stragrande maggioranza delle auto firmate dalla casa italiana e sarà così anche per le vetture che verranno, quelle che nei prossimi anni invaderanno il mercato cercando di replicare il successo di Giulia, Stelvio o Tonale, solo per citare i modelli più recenti.
Il dettaglio che arriva dal passato
Uno stile, quello dei modelli Alfa Romeo, che basa le radici del suo successo su una lunga tradizione di personalità e di innovazione con alcune peculiarità che hanno fatto la storia del marchio; tra queste una delle caratteristiche distintive delle sue vetture è la coda tronca, una soluzione aerodinamica che riduce la resistenza dell’aria e migliora le prestazioni, e che ha soprattutto accompagnato tantissime vetture uscite dalla fabbrica di Arese rendendole immortali. La coda tronca, infatti, è stata introdotta per la prima volta nel 1967 sulla Giulia GT, e da allora è stata ripresa su molti altri modelli, come la 33 Stradale, la Montreal, la SZ e la 156.
Un tratto distintivo, quasi un marchio di fabbrica per Alfa Romeo che, adesso, ha deciso di portare lo stile coda tronca anche sulle sue future auto elettriche, che saranno basate sulla piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis. Questa piattaforma permette una grande flessibilità di design e di dimensioni, e offre una autonomia fino a 800 km. Le prime auto elettriche della casa automobilistica del Biscione saranno una berlina media e un SUV medio-grande, che dovrebbero arrivare entro il 2026, tutte caratterizzate da questa specialità che rende le vetture Alfa Romeo praticamente uniche al mondo facendole diventare al tempo stesso icone di stile chiaramente riconoscibili fin dal primo sguardo.
Queste vetture, che avranno una propulsione elettrica per rimanere al passo con i tempi e con la volontà dell’Europa, sempre più decisa al mettere al bando i motori termici – diesel e benzina – a partire dal 2035, avranno una linea sportiva e filante, con una coda tronca che richiamerà il DNA del marchio. La coda tronca, infatti, non solo ha un valore estetico, ma anche funzionale, in quanto contribuisce a ridurre il consumo di energia e ad aumentare l’autonomia, caratteristica fondamentale nelle vetture elettriche. Inoltre, la coda tronca permette di creare uno spazio aggiuntivo per il bagagliaio, che è spesso limitato nelle vetture a zero emissioni.
Le vetture future del brand, quindi, manterranno uno dei capi saldi dello stile Alfa Romeo presentandosi al grande pubblico con una reinterpretazione della coda tronca in chiave moderna e secondo quelle che sono le attuali esigenze del settore. Non è un caso che anche il numero uno di Alfa Romeo, l’amministratore delegato Jean-Philippe Imparato, abbia confermato nei giorni scorsi che nella gamma del Biscione continueranno a trovare spazio diverse berline e auto sportive proprio per gli stessi motivi.
Le auto elettriche di Alfa Romeo saranno dotate anche di altri elementi distintivi del brand. L’obiettivo è quello di coniugare tradizione e modernità, offrendo ai clienti delle auto elettriche che siano al tempo stesso eleganti e performanti ma che possano essere chiaramente riconosciute come modelli dal DNA sportivo e riconducibili fin dal primo sguardo alla casa italiana, famosa nel mondo per essere ormai un’icona di stile grazie anche a soluzioni come la coda tronca.