Alfa Romeo è pronta a sbalordire i suoi appassionati e il mercato con il nuovo Suv in arrivo: un modello che sarà il best seller del gruppo Stellantis
Il Biscione vuole fare le cose per bene e per questo si sta preparando in grande per il 2025 e per il lancio di un Suv compatto di primissima qualità. Roba da urlo che dovrebbe dominare la scena non solo in Italia ma anche oltre oceano.
L’Alfa Romeo è da sempre uno dei marchi di punta del gruppo Stellantis, di quelli con la maggior anima sportiva, in grado di regalare brividi a tutti gli appassionati. Una delle eccellenze italiane che sta per tirar fuori un altro gioiello nell’ambito dei Suv.
Stiamo parlando di una nuova Alfa Romeo con trazione integrale, ovvero la Junior Q4, una 4×4 del genere ”misto”, ovvero elettrificata. Non si tratta di un salto nel vuoto visto che ha già ricevuto l collaudo da parte di una sorella come la Jeep Avenger 4xe, che ha regalato ottimi risultati.
L’Alfa Romeo Junior Q4 sarà presentata in anteprima al Salone di Bruxelles, dal 10 al 19 gennaio 2025. La Junior Q4 si basa sul modello Junior Ibrida, ma raddoppia la componente elettrica, raddoppiando così anche gli assi motrici. Si tratta di un motore 3 cilindri turbo benzina di 1,2 litri da 136 CV accoppiato a due motori elettrici da 21 kW ciascuno. La trasmissione è automatica a doppia frizione (6 rapporti), con il secondo motore posizionato al posteriore, per avere una trazione integrale senza collegamento fisico tra i due assi.
La Junior Q4 offre quindi la massima trazione, da vera 4×4, con stabilità e sicurezza alla guida. Il motore posteriore è dotato di un riduttore che moltiplica la coppia alla ruote fino a 1.900 Nm.
Secondo quanto previsto dai tecnici di Alfa Romeo grazie a questa configurazione si potrà avere ”una distribuzione ottimale della coppia, una trazione eccellente in tutte le condizioni di guida, un’esperienza confortevole e sicura in ogni situazione”. Questo può rendere il nuovo Suv del Biscione ideale anche per quai viaggi sulla strade più impervie e difficili da attraversare, magari con condizioni climatiche davvero avverse.
Questo non dovrebbe collimare con un’altezza da terra differente, visto che tutto sommato l’Alfa Romeo non è come Jeep e l’assetto più “cattivo” è una sua caratteristica intrinseca.