Alfa Romeo Giulietta: prova su strada della diesel TCT 2.0 JTDm 170 CV [FOTO]

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Abbiamo avuto l’occasione di metterci al volante, per una prova su strada, della nuova Alfa Romeo Giulietta TCT 2.0 JTDm 170 CV Exclusive. La berlina di segmento C del costruttore italiano è un’auto ben nota, oltre che anche molto apprezzata dalla clientela nazionale: insieme alla Volkswagen Golf, si tratta della vettura più venduta all’interno della sua categoria di mercato. I segreti del suo successo sono semplici: design piacevole, moderno e sportivo, unito ad una guidabilità decisamente appagante e sconosciuta a molte delle sue dirette rivali. In particolare noi di Allaguida.it abbiamo avuto il piacere di provare la versione di punta, se così si può dire, dotata della motorizzazione più potente a gasolio, il due litri da 170 cavalli, equipaggiata con il nuovo cambio Alfa TCT automatico sequenziale a doppia frizione con paddles al volante. Andiamola a scoprire insieme!

Design

Alfa Romeo Giulietta TCT design

Sul piano estetico, la Giulietta voleva riprendere alcune citazioni dell’Alfa 147, che ha rimpiazzato nel 2010, unendole con i nuovi dettami stilistici che troviamo sulle ultime vetture di Arese. Il frontale, infatti, sfoggia dei gruppi ottici a sviluppo verticale, molto simili a quelli della Mito o della supercar 8C Competizione. Lo scudetto Alfa mostra una struttura quasi “tridimensionale” (parola dei designer), dato che non è direttamente collegato al resto della fascia paraurti. Il corpo vettura vanta linee morbide e pulite, che determinano un design elegante e piacevole. La fiancata mostra una soluzione ripresa dalla 147, ossia le maniglie posteriori nascoste nel montante, una caratteristica poi ripetutamente copiata dalla concorrenza. Sull’esemplare in prova doppiamo spendere due parole anche per i bei cerchi in lega da 18 pollici disegno “8C style”, montati su pneumatici misura 225 barra 40, che danno un’aria ancora più sportiva alla macchina. Il posteriore mostra dei discreti accenti volti a renderla più aggressiva, come ad esempio il doppio terminale di scarico (esclusivo delle 2.0 diesel o della Quadrifoglio Verde) o lo spoiler sopra al lunotto.

Interni

Interni dell'Alfa Romeo Giulietta TCT

Design moderno e sportiveggiante: è questo che viene da pensare a prima vista guardando gli scenografici interni della versione Exclusive, allestimento top di gamma. I sedili sportivi misto pelle e stoffa, le cuciture a contrasto rosse, la fascia in alluminio brunito spazzolato sulla plancia: sono gli elementi che vogliono colpire al lato emotivo di chi è a bordo. Parlando di qualità dei materiali dobbiamo riconoscere che per certi versi si è fatto un bel passo in avanti rispetto al passato: la plancia è realizzata con una bella plastica morbida e piacevole al tatto, tanto per fare un esempio. Tuttavia non mancano alcune cadute di stile, a nostro avviso: la plastica delle parti più basse della plancia poteva essere scelta con più cura, così come quella dei pannelli porta, molto ruvida e non del tutto convincente. Parlando di finiture dobbiamo dare un riscontro positivo su alcuni particolari: doppie guarnizioni (anche se potrebbero essere migliori quelle sulla scocca), copri montanti rivestiti in tessuto e vano portaoggetti del bracciolo anteriore rivestito di velluto vengono sicuramente apprezzati. Tuttavia da questo punto di vista manca ancora qualcosa per arrivare ai livelli delle tedesche. Lo spazio a bordo è sufficiente per 4 persone, ma in caso di brevi tragitti si viaggia anche in 5 a patto di stare un po’ stretti sul divanetto posteriore.

Dimensioni

Alfa Romeo Giulietta TCT dimensioni

Parlando di dimensioni, la Giulietta è lunga 4,35 metri, larga 1,80 ed alta 147 centimetri. Il passo è di 263 centimetri. Il bagagliaio ha una capienza nella media: si possono stivare fino a 350 litri con i sedili in configurazione standard, che salgono a 1.150 litri abbattendo il divanetto posteriore.

Scheda tecnica

Alfa Romeo Giulietta cambio TCT

La Giulietta è realizzata dalla piattaforma Compact del gruppo Fiat, che ha debuttato per la prima volta proprio sulla berlina del Biscione. Dotata esclusivamente della trazione anteriore, lo schema sospensivo prevede all’anteriore un MacPherson evoluto con montante in alluminio e barra stabilizzatrice cava montata su bielletta, mentre al posteriore abbiamo un multilink con telaio ausiliario e bracci in alluminio. La versione in prova, come abbiamo già detto, monta sotto al cofano il motore turbodiesel 2.0 JTDm-2 top di gamma. Con una cilindrata di 1.956 cc sviluppa una potenza di 170 cavalli (125 kW) a 4.000 giri al minuto ed una coppia motrice di 350 Nm a 1.750 giri al minuto. In Alfa dichiarano un consumo medio nel ciclo di omologazione di 4,7 litri per 100 km ed emissioni di CO2 pari a 124 g/km. Le prestazioni, sempre dichiarate, prevedono uno 0-100 km/h in 7,9 secondi (8 secondi netti la versione manuale) ed una velocità massima di 218 chilometri orari. Un breve cenno lo dedichiamo anche al manettino DNA, conosciuto oramai quasi da tutti. Grazie a questo strumento si possono selezionare tre diverse modalità di guida: D, N ed A (rispettivamente Dynamic, Normal ed All Weather). La prima è quella pensata per offrire il massimo delle prestazioni, la seconda offre una guida adatta all’uso quotidiano della vettura, mentre l’ultima è pensata per il bagnato o per i fondi a bassa aderenza (prevede un intervento più tempestivo dei sistemi elettronici di stabilità e trazione).

Il resto della gamma conta tre motori a benzina, due diesel ed un bifuel benzina/GPL. I primi sono il 1.4 turbo da 105 e 120 CV, il 1.4 Multiair da 170 cavalli ed il 1.750 cc turbo della versione Quadrifoglio Verde. Il listino delle motorizzazioni a gasolio ruota attorno al 1.6 JTDm da 105 cavalli ed al 2.0 litri JTDm da 140 o 170 cavalli. Il 1.4 120 cavalli è anche disponibile a GPL.

Prova su strada

Alfa Romeo Giulietta TCT 2.0 JTDm prova su strada

Entriamo in macchina, regoliamo il sedile (si trova facilmente una posizione molto comoda) e ci prepariamo a partire. Il motore JTDm-2 si avvia in modo abbastanza silenzioso, spostiamo la leva del cambio da P a D e partiamo. La prima fase della prova è pensata per valutare la bontà del cambio Alfa Romeo in modalità completamente automatica. I passaggi da una marcia all’altra sono rapidi e fluidi: la guida nel traffico, con manettino DNA in modalità Normal, è comoda e piacevole. Per essere una vettura dotata di assetto sportivo e cerchi con gomme dalla spalla molto ribassata non è scomoda, risultando quindi adatta anche ad un pubblico non fanatico della velocità e delle prestazioni. In caso di ripresa, basta affondare il piede sul pedale dell’acceleratore che l’auto sale di velocità in modo vigoroso, dopo una scalata di marcia abbastanza rapida. Il sistema Start&Stop funziona abbastanza bene, anche se potrebbe essere leggermente più rapido al riavvio del propulsore a nostro avviso. La frenata, invece, è ben modulabile, nonchè pronta e decisa.

Dopo questo primo assaggio è giunto il momento di fare sul serio: cambio in modalità sequenziale e manettino in D. Si nota immediatamente la differenza di risposta al comando dell’acceleratore, molto più pronto ed immediato in modalità Dynamic. Il 2.0 litri JTDm è un motore molto azzeccato per questo tipo di auto, capace di muoverla con disinvoltura in ogni situazione. La ripresa è molto apprezzabile: l’auto sale di velocità rapidamente, consentendo di affrontare sorpassi in tutta sicurezza. A salire di velocità, nella guida in autostrada, il discorso è meno entusiatico: complice anche una sesta marcia “di riposo”, bisogna scalare in quinta o addirittura in quarta per aumentare rapidamente di velocità. Il cambio TCT non è mai brusco nelle cambiate, anche se si guida in modo sportivo. Durante il test drive abbiamo avuto modo di apprezzare l’elevato piacere di guida restituito dalla Giulietta, che vanta una tenuta di strada ottima, unita ad uno sterzo preciso e capace di restituire il giusto feedback al conducente. Ed i consumi non si dimostrano nemmeno eccessivi: con una guida non molto attenta al risparmio di carburante il computer di bordo segnava una media di 13 km/l. Niente male.

Cambio doppia frizione Alfa TCT

Insomma tutto positivo? Purtroppo no: dopo aver speso molte parole di elogio nei confronti della berlina Alfa Romeo, doppiamo parlare di un aspetto che ci ha deluso molto. Stiamo parlando di rumori e scricchiolii degli interni, un difetto purtroppo ben noto sulle auto italiane. La Giulietta in prova aveva appena 25.000 km ed un anno di vita, ma durante la prova si avvertivano rumori e vibrazioni molto fastidiose provenire dalla plancia, dai pannelli porta ed in alcuni casi anche dai sedili. Considerando che l’insonorizzazione è abbastanza curata, questi rumori che ci accompagnano nella guida ci hanno molto disturbato. A nostro avviso è abbastanza inaccettabile un difetto di questo tipo su di un’auto che, di listino optional esclusi, costa oltre 31.000 euro. A questo dobbiamo aggiungere anche una rumorosità proveniente dalle sospensioni anteriori, che si avvertiva su dossi o in caso di buche.

Listino prezzi

Alfa Romeo Giulietta TCT logo posteriore

Ecco il listino prezzi dell’Alfa Giulietta:
1.4 Turbo 105cv Giulietta: € 18.800
1.4 Turbo 105cv Progression: € 19.850
1.4 Turbo 120cv Giulietta: € 20.300
1.4 Turbo 120cv Progression: € 21.350
1.4 Turbo 120cv Distinctive: € 22.800
1.4 Turbo MultiAir 170cv Progression: € 23.350
1.4 Turbo MultiAir 170cv Distinctive: € 24.800
1.4 Turbo MultiAir 170cv Progression TCT: € 25.050
1.4 Turbo MultiAir 170cv Exclusive: € 26.250
1.4 Turbo MultiAir 170cv Distinctive TCT: € 26.500
1.4 Turbo MultiAir 170cv Exclusive TCT: € 27.950
1.750 TBi 235cv Quadrifoglio Verde: € 30.200
1.4 Turbo GPL 120cv Giulietta: € 22.400
1.4 Turbo GPL 120cv Progression: € 23.450
1.4 Turbo GPL 120cv Distinctive: € 24.900
1.6 JTDM 105cv Giulietta: € 22.300
1.6 JTDM 105cv Progression: € 23.350
1.6 JTDM 105cv Distinctive: € 24.800
1.6 JTDM 105cv Exclusive: € 26.250
2.0 JTDM 140cv Progression: € 25.050
2.0 JTDM 140cv Distinctive: € 26.500
2.0 JTDM 140cv Exclusive: € 27.950
2.0 JTDM 170cv Progression: € 26.750
2.0 JTDM 170cv Distinctive: € 28.200
2.0 JTDM 170cv Progression TCT: € 28.450
2.0 JTDM 170cv Exclusive: € 29.650
2.0 JTDM 170cv Distinctive TCT: € 29.900
2.0 JTDM 170cv Exclusive TCT: € 31.350

Giudizio finale

La Giulietta è un’auto veramente dalle ottime caratteristiche: oltre ad essere molto bella (parere soggettivo, ma allestita come la vettura in prova attira non poco gli sguardi) sa anche appagare il guidatore con un piacere di guida sopra alla media. Anche gli interni sono molto scenografici sulla versione Exclusive. Il motore ha una ripresa molto vigorosa e vanta delle prestazioni sportiveggianti, che permettono all’Alfa di muoversi senza problemi e di restituire soddisfazioni a chi guida. Unica nota dolente è la scarsa attenzione a certi particolari: escluse alcune scelte di materiali e finiture, su cui si può chiudere un occhio, delude la presenza di molti rumori e rumorini. Il gruppo Fiat dovrebbe farci attenzione a questo discorso.

Pro

Design: è un’auto piacevole che, specialmente allestita come quella in prova, sa farsi apprezzare;
Piacere di guida: vettura divertente, sicura e stabile;
Motore e cambio: il primo è molto brillante, il secondo è capace di adattarsi molto bene a qualsiasi condizione.

Contro

Visibilità: al posteriore, complici i montanti larghi ed il lunotto piccolo si vede proprio poco;
Rumori e scricchiolii: come già detto gli interni e le sospensioni anteriori “rumoreggiavano” fastidiosamente.

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