Sono passati 100 anni da quando, per la prima volta, la collaborazione tra Alfa Romeo e la carrozzeria Zagato ha dato vita a un modello esclusivo; all’epoca si trattava della Tipo G1. Oggi, per celebrare quell’anniversario, nasce Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, la supersportiva che riporta in auge il mitico binomio.
Un esemplare unico destinato a un facoltoso collezionista tedesco, appassionato di modelli del marchio milanese e della carrozzeria sua concittadina, che nasce dal passato ma che si proietta decisamente verso il futuro.
L’esclusiva firmata dallo storico binomio
Alfa Romeo e Zagato, infatti, hanno voluto unire suggestioni di epoche diverse, abbinando al motore 2.9 V6 da 540 CV della Giulia GTAm il cambio manuale della Quadrifoglio e alla carrozzeria in fibra di carbonio – assolutamente inedita, nelle sue forme da coupé – la soluzione del passo accorciato (da cui la sigla Short Wheel Base) tipica delle sportive del passato dell’azienda. La one-off, infatti, ripropone soluzioni intermedie tra il passato e il futuro rimanendo sempre attuale e, seppur in un esemplare unico destinato a rimanere tale, qualche soluzione che potrebbe essere ammirata anche sulle vetture del Biscione dei prossimi anni.
L’ispirazione stilistica della Giulia SWB deriva dai modelli della serie SZ e unisce stilemi che derivano dalle storiche Codatronca degli anni 60 e dalla SZ del 1989. A dominare sono linee semplici e allungate con la coda tronca circondata dai Led, mentre nel frontale ritroviamo i due gruppi di tre fari tipici della sportiva anni ’90, ma anche della nuova Tonale. La doppia gobba sul tetto, infine, richiama alla tradizione per ridurre l’altezza e al contempo lasciare spazio ai passeggeri.