L’Alfa Romeo Giulia di nuova concezione verrà svelata tra pochi mesi, e c’è chi ha provato ad anticiparne il design. Ecco i dettagli.
Mancano pochi mesi, poi le nuove creature di casa Alfa Romeo saranno realtà. Il rilancio del Biscione è affidato a Stelvio e Giulia, che verranno presto lanciate nelle loro nuove generazioni. A dire il vero, su queste auto c’è incertezza per quanto concerne la data di lancio, dal momento che presso lo stabilimento Stellantis di Cassino, dove saranno prodotte, ci sono molti ritardi, in un periodo in cui la produzione è ridotta ai minimi storici.

Per quanto riguarda ciò che è stato reso noto sui nuovi modelli, saranno prodotti sulla piattaforma STLA Large ed avranno motori elettrici ed ibridi, con le varianti Quadrifoglio, che potrebbero essere solo BEV, che sarebbero in grado di toccare anche i 1.000 cavalli nelle versioni più spinte. Il SUV Stelvio assumerà un look più sportivo, mentre si parla di una Giulia che potrebbe diventare una sorta di crossover, secondo alcune indiscrezioni tramutate in questi mesi. L’Alfa Romeo affida il proprio rilancio a Giulia e Stelvio come era già accaduto nel 2016, e c’è qualcuno che ha già immaginato le linee della storica berlina.
Alfa Romeo, ecco la spettacolare Giulia Aurum
Grazie a tecnologie sempre più raffinate e programmi molto avanzati, online è possibile trovare dei progetti davvero interessanti, realizzati non dai costruttori, ma da appassionati del settore automotive che si cimentano in render di prima fascia. L’Alfa Romeo Giulia Aurum è l’ultima creazione di Tommaso D’Amico, ormai storico designer che ha caricato un video sul suo canale YouTube, nel quale ha mostrato questo gioiello.
Si tratta di una versione coupé della Giulia, con un look aggressivo, ma allo stesso tempo elegante, con due porte laterali e non quattro. Sono disponibili, sia sulla plancia che a livello generale, degli optional e delle tecnologie di ultima generazione. L’autore ha immaginato un’Alfa Romeo Giulia Aurum con un motore 2.4 turbo a benzina da 350 cavalli AT Q4, privo di ogni ibridazione, pur facendo riferimento a futuri modelli ibridi o elettrici. Previsto anche l’optional dei cerchi da 21″, ma occorre sottolineare che il progetto è frutto della fantasia dell’artista, e che non ha nessun collegamento con la casa di Arese. Infatti, con grande dispiacere, un motore del genere non verrà mai utilizzato, è e quasi certo che anche il design sarà del tutto differente da quello mostrato.