C’era una volta l’Alfa Romeo Giulia 1.3. Parliamo del 1964, quando veniva introdotta la motorizzazione da 1.290 cc come entry level della berlina sportiva del Biscione. Questa cilindrata è diventata letteralmente iconica per il modello, tanto che rimarrà in vendita fino al 1977, anno in cui la Giulia venne sostituita dalla nuova Alfa Romeo Giulietta.
Nei giorni scorsi hanno iniziato a circolare alcuni rumors circa l’arrivo di un nuovo motore benzina per l’Alfa Romeo Giulia (quella attuale, ovviamente!). Si tratterebbe proprio di un 1.3 litri quattro cilindri in linea sovralimentato, capace di sviluppare una potenza massima di 180 cavalli e con 270 Nm di coppia motrice.
Questa motorizzazione, secondo le anticipazioni, appartiene alla famiglia delle unità Firefly, che includono oltre all’1.3 T4 turbo anche un più piccolo 1.0 T3 tre cilindri, anche lui turbo. Questi nuovi motori a benzina verranno impiegati un po’ su tutta la gamma del gruppo FCA, nei segmenti A, B e C.
Resta ancora da vedere, però, se questo tipo di motorizzazione arriverà veramente anche sulla Giulia, dato che i Firefly nascono come motori per architetture con motore trasversale, mentre l’Alfa Romeo ha motore longitudinale. Certo, potrebbe venire adattata con un’ingegnerizzazione ad hoc.
L’eventuale strategia di proporre un motore a benzina di potenza inferiore rispetto all’attuale entry level 2.0 turbo 200 CV potrebbe essere utile sia per ridurre le emissioni complessive della gamma (in ottica delle nuove norme sull’inquinamento in arrivo nel 2020), sia per andare ad attrarre nuovi clienti, interessati ad un motore più tranquillo ed economico, ma che non vogliono un diesel (a listino c’è anche il 2.2 turbo diesel da 136, 150, 180 e 210 CV).
Restiamo in attesa di sviluppi sulla questione.