Alfa Romeo sta per prendere una decisione storica, l’azienda italiani potrebbe sconvolgere tutti con qualcosa che non era mai successa prima.
Quale futuro per Alfa Romeo? Il marchio delle auto dall’anima sportiva appartenente al gruppo Stellantis storicamente ha sempre realizzato modelli dal carattere deciso, dalle ottime prestazioni su strada, ci sono però delle riflessioni da fare. Il Biscione ha già annunciato diversi restyling dei suoi modelli attuali, parliamo di Giulia, Tonale e Stelvio. Ma non solo.
Sì, perché il gossip sul possibile ritorno della Giulietta non si è mai arrestato. Segmento abbandonato anni fa dall’azienda italiana, ma che ha lasciato un vero e proprio buco, mai colmato dato che la gamma attuale ha forme e dimensioni completamente diversi. A tutto questo, però, non si può non aggiungere una riflessione sull’elettrico. Qualcosa che tutte la Case produttrici di automobili devono fare, dato che nel 2035 arriverà lo stop alle immatricolazioni delle vetture con motore a combustione.
La svolta ecologica non lascia indifferente Alfa Romeo, ovviamente. E da tempo si parla della possibilità che il Biscione decida di produrre le sue macchine anche oltreoceano, negli Stati Uniti. Si tratterrebbe della prima volta in 113 anni di storia. Una scelta figlia anche della volontà di crescere a livello globale, non sono semplice chiacchere perché ovviamente l’azienda ha un piano ben preciso per questo. Lo ha ammesso anche il CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato.
Avere una base negli USA ha anche un suo senso strategico, perché il mercato statunitense è il primo quando si parla di vetture 100% elettriche, poi c’è la Cina. E ovviamente la crescita globale passa dall’affermazione in uno dei due mercati, se non entrambi. Non possono bastare gli stabilimenti attuali e Alfa Romeo potrebbe ripercorrere la strada presa d BMW con la X5, prodotto negli Stati Uniti e poi venduta in tutto il mondo.
Non si sa ancora la città scelta per questa fabbrica, ma sicuramente non si partirà da zero. Anche questo è stato già annunciato, da Larry Dominique, vicepresidente senior di Alfa Romeo, che inoltre è a capo della divisione nordamericana del marchio italiano. Tutto fa pensare all’impianto che si trova a Belvidere, nell’Illinois, che Stellantis da poco è stato lasciato inutilizzato dalla multinazionale.
Inoltre, il Biscione potrebbe scegliere di non puntare sui Suv, almeno in un primo momento, cosa che invece accomuna tante altre aziende. Si potrebbe tornare a puntare forte sulle berline, un marchio di fabbrica del brand italiano. Lo stesso imparato ha fatto il punto su questa scelta strategica: “Con l’elettrificazione, per me, significa che sono tornate le berline. La nuova Giulia sarà al 100% elettrica, ma non sarà sola, probabilmente sul mercato non poterò soltanto una nuova berlina”.