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Che l’Alfa Romeo 4C fosse un’auto che bene si presta alle corse è stato evidente fin dalla sua nascita. Ma finora non si è visto in giro un gran che. Ora invece c’è qualcuno che fa sul serio. E’ stata presentata una vettura che parteciperà al campionato italiano velocità montagna (Civm); il suo nome? AR Picchio MG. Picchio Racing è l’azienda che ha costruito la macchina, partendo appunto dalla base di una 4C, insieme alla Mirage Motor Company. MG è Marco Gramenzi, campione italiano in carica di questa specialità nella classe E1 Italia/E2SH; egli ha dunque affidato a questa emanazione della fantastica coupé del biscione il compito di difendere il proprio titolo tricolore, conquistato lo scorso anno al volante di un’Alfa Romeo 155 ITC.
Picchio Racing
La Picchio Racing è un’azienda marchigiana (come la Mirage e lo stesso Gramenzi) nata vent’anni fa, da sempre impegnata nella produzione di prototipi o preparazione di auto di serie per le numerose competizioni che si tengono nel nostro Paese. Il progetto 4C è un’iniziativa proprio di Gramenzi. Le modifiche principali al modello di serie riguardano innanzitutto l’allungamento del passo; assetto e sospensioni sono state completamente riprogettate. Telaio e carrozzeria sono sempre in fibra di carbonio, come l’originale. Ma la cellula di sopravvivenza del pilota è stata appositamente rinforzata, sempre utilizzando questo materiale. Sono stati usati invece dei profilati in alluminio per il vano motore. Osservando la macchina (foto di www.alfaromeoblog.it), saltano subito all’occhio gli enormi componenti aerodinamici, soprattutto al posteriore; senza di questi la macchina decollerebbe in un attimo. L’adeguamento della carrozzeria è invece opera della Mirage.
Caratteristiche
Il motore è stato costruito dalla britannica AER, che sta per Advanced Engine Research (fornisce i propulsori alla scuderia Rebellion, che partecipa al campionato mondiale endurance e alla 24 ore di Le Mans). Sono stati mantenuti volume e frazionamento originari, quindi 4 cilindri da 1.750 cc. Però questo propulsore turbo eroga la bellezza di 600 cavalli a 8.200 giri. La coppia massima è di 580 Newton metri a 7.500 giri. E’ possibile che in futuro venga disponibile un motore prodotto direttamente dall’Alfa Romeo. Il cambio è uno Hewland sequenziale a 6 marce. Gomme Pirelli PZero, montate su cerchi da 13 pollici.
Il primo appuntamento del campionato italiano Civm è fissato per il 30 aprile e il 1° maggio, proprio a casa di Marco Gramenzi, per il 26° Trofeo Scarfiotti; la gara si disputerà a Sarnano, in provincia di Macerata.