Oggi vi parleremo di un’Alfa Romeo davvero assurda, nata da una sorta di fusione tra due auto. Ecco come è venuta fuori.
Sono ore di grande tensione ed attesa per i fan dell’Alfa Romeo, che mercoledì 30 vedranno per la prima volta la nuova supercar. Si tratterà di un modello unico, che dovrebbe chiamarsi 33 Stradale, dal costo di un milione di euro. La vettura monterà un motore 2,9 litri V6 turbo a benzina da oltre 500 cavalli, lo stesso che viene utilizzato sulla Giulia Quadrifoglio, ma ancor più estremizzato nei suoi concetti.
L’Alfa Romeo ha deciso di fare le cose in grande per la nuova supercar, dal costo di un milione di euro e che è già sold-out. Con questo gioiello è in arrivo una pesante mossa di marketing, in attesa dell’arrivo di auto ben più alla portata dei normali clienti. Nel frattempo, andiamo a dare un’occhiata ad un progetto a dir poco folle.
Alfa Romeo, guardate questa strana vettura
Si chiama Alfa Romeo 85 2.0 Quadrifoglio Integrale, e vi basterà osservare questa foto per capire che c’è qualcosa che non torna. Infatti, stiamo parlando di un render in cui è stata immaginata una vera e propria fusione tra la Lancia Delta Integrale e l’Alfa 75 Turbo Evoluzione, per un risultato che ha lasciato interdetti gli appassionati.
Se ben ricordate, il nome 85 non è nuovo per il marchio del Biscione, dal momento che si trattava di un’autocarro in produzione pre-bellica, ma la denominazione qui è stata utilizzata per un obiettivo ben diverso. Questo pazzesco modello è stato realizzato da Andrej Troha, un designer sloveno che si è divertito nel creare un ibrido tra Alfa e Lancia, che ha fatto molto discutere sui social.
C’è infatti chi ne ha apprezzato le forme, mentre altri la reputano un vero e proprio sacrilegio. Purtroppo, l’autore del render non ha reso note le caratteristiche tecniche di questa Alfa Romeo così assurda nel design, ma si è limitato alle sole forme. C’è da dire che l’autore va premiato già solamente per la grande fantasia, ma è bene sottolineare come, ovviamente, un modello di questo tipo non verrà mai realizzato.
Prima di tutto, l’Alfa ha già reso noto il suo piano industriale per i prossimi anni, che partirà proprio in questi giorni con la presentazione della supercar, la 33 Stradale, che entrerà in produzione solo nel 2026. Il prossimo modello acquistabile arriverà il prossimo anno, e sarà il B-SUV elettrico, che sarà disponibile anche con motore a benzina ed ibrido. Il 2025 sarà il momento della nuova Giulia, che sarà solamente ad emissioni zero.
Lo stesso destino, nel 2026, toccherà anche all’erede del SUV Stelvio, mentre la supercar dovrebbe essere l’ultima vettura con motore termico della storia dell’Alfa. Si tratta di una notizia che, di sicuro, non fa felici gli appassionati, ma c’è poco che si possa fare. Per il momento, si sa anche che nel 2027 arriverà una nuova ammiraglia, rigorosamente full electric, mentre non si conoscono ancora quelli che saranno i modelli in arrivo tra il 2028 ed il 2030. Nei prossimi mesi ne sapremo di più.