Alcool o droga al volante: la giungla delle norme, ecco cosa si rischia

Guidare sotto l’effetto di droga o alcool comporta un rischio per noi e per gli altri, occhio alle eventuali sanzioni. 

L’alcool e la droga sono due delle principali cause di incidenti stradali, talvolta mortali. Guidare sotto l’effetto della droga o sotto l’effetto dell’alcool altera lo stato cognitivo del conducente, che perderà, di conseguenza, ludicidità e reattività, due aspetti fondamentali per chi guida.

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Cosa si rischia se ci si mette alla guida sotto l’effetto di droga o alcool? (ansafoto.it) allaguida.it

Il Codice della Strada tratta in modo diverso le due situazioni, con gli articoli 186, 186-bis e 187 salvo, chiaramente, i casi in cui  l’incidente causa eventuali morti o feriti e, quindi, si sfocia nel penale. Le leggi e i codici, pero, non annullano il rischio di errore nel corso degli accertamenti che serviranno poi ad un eventuale processo.

Gli accertamenti hanno, ovviamente, un peso molto importante ai fini dell’esito di un processo. Nel caso di guida sotto effetto di stupefacenti, al contrario di quello che molti pensano, l’unico modo per verificare lo stato di alterazione del conducente sono le analisi del sangue. Anche nel caso dell’alcool, l’etilometro descrive l’eventuale eccesso di alcool al momento dell’incidente, ma non è accurato nella descrizione della curva temporale della presenza di alcool nel sangue di una persona.

Guida sotto effetto di droga o alcool: articoli e rischi

La guida sotto l’effetto di droga o alcool è uno dei principali motivi di incidenti stradali ma, come abbiamo detto in precedenza, lo Stato tratta in modo differente le due situazioni.

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Cosa si rischia se ci si mette alla guida sotto l’effetto di droga o alcool? (ansafoto.it) allaguida.it

L’Articolo 187 del Codice della strada regola la guida sotto l’effetto di stupefacenti. L’eventuale pena consiste in un’ammenda 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno. Oltre alla sanzione amministrativa può avvenire il sequestro della patente. Pene raddoppiate in caso di incidente,  in caso di guida in stato di alterazione con l’auto di una persona esterna ai fatti.

Gli Articoli 186 e 186-bis, invece, regolano la guida in stato di ebbrezza. La sanzione è graduale in base al superamento del limite di legge. Il massimo consentito è 0,5 grammi per litro, che comporta una sanzione di 543 euro e la sospensione della patente per tre mesi. Il massimo è un’ammenda di 6000 euro e l’arresto per un anno. Le sanzioni sono raddoppiate in caso di neopatentato sotto i 21 anni e di incidente. In caso di superamento di 1,5 grammi per litro, la patente è sempre revocata.

Sempre attuale, infine, è il tema dell’omicidio stradale, introdotto nel 2016 nel Codice Penale. Nell’omicidio stradale sono previste tre circostanze precise: Alcool, droghe e velocità.

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