Dopo aver detto addio all’attestato cartaceo in favore del tesserino, arriva l’altra svolta tecnologica: ecco tutti i passaggi per ottenerla
La tecnologia occupa un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite. In tutti i settori i computer stanno avendo il sopravvento e ancora dobbiamo capire quanto impatterà l’intelligenza artificiale su ognuno di noi. I procedimenti saranno più veloci e snelli, ma quante persone rischiano di vedere a rischio il proprio posto di lavoro?
Limitandoci a quello che vediamo solamente ora, però, sappiamo che molte cose della vita quotidiana siano realmente migliorate con la tecnologia e gli smartphone. Con i nostri telefoni, infatti, possiamo effettuare pagamenti, registrazioni, comprare online, ma non solo. Da qualche giorno è anche possibile avere la propria patente digitalizzata, direttamente a portata di “tap”.
Ecco la patente digitale: tutti i passaggi per averla
Dopo aver detto addio all’attestato cartaceo in favore del tesserino, arriva l’altra svolta tecnologica che permetterà a ogni cittadino di avere la patente sul suo smartphone. Ma cosa bisogna fare? Il documento può essere caricato nell’IT Wallet (il portafoglio dematerializzato) sull’app IO insieme con tessera sanitaria e Carta europea della disabilità. Al momento si tratta solamente di una fase iniziale di test, ma successivamente, da dicembre, sarà disponibile per tutti coloro che lo vorranno.
Per ottenere la patente digitale sarà necessario scaricare sul proprio smartphone l’app IO e, in seguito, accedere con il proprio Spid o la Cie (Carta d’identità elettronica) e generare la patente digitale seguendo le istruzioni fornite dalla piattaforma. Fin da questi giorni per chi ha ricevuto l’invito tramite la app IO, la patente e gli altri documenti caricati avranno valore legale e potranno essere mostrati alle forze dell’ordine in caso di controllo. Tuttavia se si viaggia all’estero sarà necessario esibire ancora i documenti fisici. La possibilità di utilizzo della patente digitale nei paesi dell’Ue dovrebbe scattare nel 2026.
Nel caso in cui al conducente sia contestata la violazione di una norma stradale che prevede il ritiro della patente gli verrà comunque chiesto di consegnare il documento fisico. In mancanza di questo sarà lui stesso a doversi presentare al comando più vicino in un secondo momento. Polizia o militari intanto aggiorneranno la banca dati delle forze dell’ordine segnalando il ritiro della patente.
Il lancio della patente digitale e dell’ITWallet rientra nel piano di normative europee che prevedono la nascita del portafoglio di identità digitale (chiamato EUDI) che dovrebbe finalizzarsi entro il 2026. I documenti del wallet funzioneranno in ogni paese dell’Ue e ogni Stato membro offrirà la propria app, realizzata secondo le stesse specifiche, a tutti i cittadini, residenti e aziende nei prossimi anni.