Si chiamano Aiways e Byton le due startup di veicoli elettrici cinesi impegnate ad entrare sul mercato europeo e nate entrambe nel 2017. E per farlo hanno rispettivamente una pallottola in canna. Useranno i loro crossover compatti 100% elettrici per far breccia, l’Aiways U5 e M-Byte di Byton. Aiways gestisce uno stabilimento di assemblaggio a Shangrao, nella provincia orientale del Jiangxi, mentre Byton produce veicoli elettrici a Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu.
Veicoli elettrici cinesi, l’Aiways U5
Aiways ha dichiarato che il suo primo modello, il crossover compatto U5, sarà disponibile attraverso un sistema di abbonamento online, con il primo lotto di veicoli che verrà consegnato in Europa ad agosto 2020. Secondo la società, le vendite per gli U5 inizieranno in Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svizzera, con altri mercati che seguiranno. Gli U5, poi, saranno commercializzati in negozi gestiti dal distributore di prodotti elettronici in Europa, Euronics, nelle principali città del continente per esplorare, in futuro, modi alternativi per consentire la vendita diretta ai clienti europei. La catena tedesca di riparazioni auto Alle Teile Umtauschen (ATU) fornirà invece servizi post-vendita. L’U5 è un crossover compatto a zero emissioni alimentato da una trasmissione elettrica da 140 chilowatt (197 CV) e ha un’autonomia di oltre 400 Km.
Il Byton M-Byte
Byton prevede di lanciare le vendite del suo primo prodotto, il crossover elettrico M-Byte, in Germania, Svizzera, Norvegia, Francia, Paesi Bassi e Svezia nella seconda metà del 2021. Ad un anno circa di distanza quindi dal suo diretto rivale. L’M-Byte entry-level, dotato di una batteria da 72 kilowattora e di un motore elettrico montato sul retro, ha una potenza di picco di 200 kW (272 CV) e un’autonomia fino a 360 km. I prezzi per M-Byte inizieranno da circa € 45.000 al netto di imposta sul valore aggiunto e possibili sussidi statali. Concorrenza a Tesla e Audi? A prezzi decisamente sì.