La ricarica è una delle principali problematiche per le auto elettriche, ma con questa tecnologia non si resta mai a secco.
Si sta cercando in tutti i modi di convincere le persone che devono virare il prima possibile verso l’acquisto di auto elettriche, ma per il momento sono diversi i punti che non sono a suo favore. Per prima cosa l’autonomia di queste auto è nettamente inferiore rispetto alle controparti termiche, il che causa il primo grosso limite.
Non si deve dimenticare inoltre il fatto che si è di fronte anche a delle vetture che hanno un costo di vendita davvero molto elevato. Motivo per il quale diventa un doppio grosso limite che devono affrontare i clienti, con gli ecobonus che da soli non bastano per poter porre fine a queste limitazioni.
Per fortuna però siamo solo agli inizi di questa nuova tecnologia, motivo per il quale si sta andando anche sempre di più nella direzione di una serie di sviluppi di ottima caratura. Tra le aziende che si sono dimostrate maggiormente lungimiranti in questo senso vi è Audi, con il colosso tedesco che ora ha trovato una prima soluzione che piacerà a tutti.
Nonostante abbia dichiarato che si prenderà tempo per decidere se effettivamente passerà solo alle auto elettriche o meno nel 2032, Audi dimostra di credere davvero tantissimo a questo progetto. Lo si vede dal fatto che sta cercando di venire incontro quanto più possibile a quei clienti che hanno evidenziato non pochi dubbi legati all’autonomia delle loro auto elettriche.
Tutto può essere vissuto con molta meno ansia nel momento in cui si ha a disposizione un eccellente sistema come e-tron trip planner. In questo caso infatti, la casa tedesca mette a disposizione dei clienti un servizio che permette di organizzare automaticamente il viaggio anche in base alle ricariche e alle stazioni di ricarica che si possono trovare lungo il tragitto.
Interessante notare come si debba segnare anche l’indicatore di prudenza, con questi che può variare da un minimo del 2% fino al 20%. In questo caso l’Audi cercherà in anticipo una stazione di ricarica quando ci si avvicina a questa percentuale. Le ricariche che sono predilette dal sistema sono quelle HPC, ovvero High Power Charing, con la casa bavarese che dà modo di cercare dei rifornitori specifici come nel caso di Ionity o di Ewiva.