Novità importanti in casa Alfa Romeo, con il noto marchio italiano che deve dire addio a questi modelli unici.
Il periodo odierno presenta dei grossi cambiamenti per quanto riguarda il settore delle auto e lo si vede anche da come ci si sta approcciando a un grande marchio come Alfa Romeo. La casa italiana si è messa in mostra negli anni per alcune delle più belle berline al mondo, con il concetto di eleganza che è sempre stato di primaria importanza.
Non ci sono dubbi sul fatto che l’Alfa Romeo rappresenti un grande orgoglio italiano, tanto è vero che nel corso della propria storia ha dimostrato di sapersi perfezionare virando anche sui SUV. Sono però le berline il suo grande punto di forza, tanto è vero che sono tantissime le auto eleganti e di lusso progettate dal Biscione.
I tempi però stanno cambiando e per quanto la clientela alfista tenda a essere davvero molto tradizionalista, si è arrivati in una situazione nella quale diventa di fatto obbligatorio cercare di guardare ad altre forme di motorizzazione. Per questo motivo, nel momento in cui si ha a che fare con dei modelli di punta come Giulia e Stelvio possono avvenire delle clamorose innovazioni.
Sembra che Alfa Romeo abbia preso una decisione che si può definire quasi drastica, dato che con i suoi modelli di punta come Stelvio e Giulia dovrebbe dire addio alla benzina. Una scelta che non comprenderà solo le varianti basilari, ma anche quelle top di gamma come la Quadrifoglio.
Una scelta davvero molto particolare, considerando infatti come rimarranno invece ben presenti le varianti a gasolio. Di solito le grandi aziende stanno sensibilmente limitando la produzione di queste vetture e non di quelle a benzina, ma a partire dalla fine di marzo, come lo si evince dalla nota ufficiale dell’Alfa Romeo, si legge come passo dopo passo si dovrà dire addio alle varie vetture a benzina dell’Alfa.
Si parte il 31 marzo dalla Giulia Quadrifoglio, poi il 30 aprile toccherà alla Stelvio Quadrifoglio e infine si completerà la pratica il 31 maggio 2025, giorno in cui saranno tolte le ordinazioni per la Giulia e la Stelvio basilare da 280 cavalli. Le innovazioni permetteranno così di dare vita a delle Alfa Romeo ibride, con queste che sfrutteranno la piattaforma STLA Large di Stellantis, con il Biscione che deve trovare il modo di convincere i suoi clienti per questo cambiamento.