Rottura definitiva con il passato. Per gli appassionati sarà triste dire addio al modello che a lungo li ha accompagnati, ma ora si mette un piede direttamente nel futuro.
Se la guardassimo per strada così d’improvviso, forse faticheremmo a riconoscerla. Se uguali restano le intenzioni nella sua guida e anche le caratteristiche di base nella sua costruzione, il design è stato completamente rivoluzionato dalla casa produttrice. C’è da capire che impatto avrà sul pubblico affezionato, ma le novità di per sé appaiono davvero irresistibili e funzionali.
Si tratta della nuova BMW R 1300 GS, che è stata pensata sopratutto con l’intento di ridurne la massa generale e renderla più compatta. Infatti rispetto alla R 1250 GS pesa “soltanto” 12 kg. Ciò già cancella dagli occhi degli appassionati delle motociclette BMW dei veri bolidi e li sostituisce con una due ruote più snella e differente anche nell’estetica.
Previsto un nuovo gruppo ottico, che recide quello asimmetrico dei modelli più anziani. Un unico proiettore unisce gli abbaglianti e gli anabbaglianti, così nella parte davanti della motocicletta è stato predisposto uno spazio destinato al radar. Resta il motore boxer di 1.300 cc, le sospensioni Telelever e Paralever, che danno comunque un senso di continuità rispetto al passato e quindi alle GS già note.
Rivoluzione GS: non è più la moto che conoscevamo, i dettagli
Christian Hahn-Wörnle, Vehicle Designer della BMW R 1300 GS, ha spiegato che nel progettare la nuove due ruote si è voluto affinare proprio il concetto di GS con una motocicletta che nel design rappresentasse sia l’integrazione che la modulari per offrire prestazioni sempre più ottimali: “I componenti sono stati disposti nel modo più efficiente possibile al fine di avere a disposizione un’architettura integrativa e una straordinaria estetica, pur rispettando la flyline GS”.
Una sfida molto ambiziosa da parte della BMW, che ad esempio ha cambiato del tutto il serbatoio. Adesso appare in alluminio ed è meno verticale e più piatto. L’intenzione era contribuire al dinamismo del nuovo design oltre che snellire il più possibile gli elementi. La sella sembra essere un riferimento più da enduro che da moto sportiva. Nella parte posteriore, invece, c’è una struttura in alluminio pressofuso che prende il posto del telaietto della 1250. La nuova BMW R 1300 GS è stata presentata appena il 28 settembre e annunciata in quattro versioni: Standard, Triple black, Trophy, Option 719 Tramuntana.
La Standard si mantiene più tradizionale, sebbene con la parte frontale bassa e dalle linee molto semplici e definite. La Triple black è una variante con cupolino più alto e deflettori. Decisamente spicca di più la Trophy, che possiede una
livrea in Racingblue metallizzata e il telaio posteriore in bianco metallizzato opaco. La versione più avventura e magnetica è la Option 719 Tramuntana, con ruote color oro con una verniciatura di in Aurelius Green metallizzato e parti in alluminio.
