Auto che vengono, ma soprattutto auto che vanno. Per sempre. Ecco quelle a cui diremo addio nel 2025, in certi casi con un po’ di rimpianto
Nulla è per sempre, e tantomeno il successo di un modello di automobile. Mentre molti nuovi modelli si affacciano, altri stanno per scomparire e abbiamo deciso di passarli in rassegna. Sono in molte, in alcuni casi molto amate. È come un vecchio album di fotografie che si chiude per sempre.
Il 2025 sarà un anno decisivo nella storia dell’auto. Si parla di elettrico e di suoi mezzi passi indietro. Tornano le ibride, ma alcune delle auto più amate degli ultimi anni non si vedranno più sulle strade. Non si tratta di semplici sostituzioni o aggiornamenti: alcune di queste vetture rappresentano la fine di un’epoca, l’ultimo capitolo di storie che hanno fatto sognare tanti appassionati.
Il grande addio
Le prime a lasciare la scena saranno le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio. Il rombo del loro V6 di origine Ferrari, capace di sprigionare 510 cavalli di pura passione italiana, diventerà presto un ricordo. La Giulia aveva riportato la trazione posteriore in casa Alfa, facendo rivivere lo spirito sportivo del marchio come ai vecchi tempi. La saluteremo per sempre.
Il mondo delle supercar perderà un pezzo da novanta: la Bugatti Chiron. Dopo aver costruito a mano 500 esemplari nella storica fabbrica di Molsheim, gli artigiani francesi chiuderanno un capitolo fatto di prestazioni estreme e lusso senza compromessi. La sua erede, la Tourbillon, promette 1.800 cavalli ibridi. Sarà la stessa emozione? Ai posteri l’ardua sentenza.
Le Ferrari cambiano pelle: la Roma Coupé, elegante come una sera nella Dolce Vita, lascerà il posto a una nuova granturismo. Anche la SF90 Stradale, prima ibrida plug-in del Cavallino a superare i 1.000 cavalli, si prepara a entrare nei libri di storia.
In casa Jaguar la rivoluzione è totale. Il marchio britannico saluterà in un colpo solo la E-Pace, la F-Type e la I-Pace. La F-Type, vera erede spirituale della leggendaria E-Type, porterà via con sé quel fascino british che l’ha resa una delle auto più belle del secolo. Addio.
Il gruppo Stellantis chiude per sempre con la Maserati Ghibli, undici anni di eleganza italiana coronati dalla versione 334 Ultima, la berlina di serie più veloce del pianeta. Anche Levante e Quattroporte usciranno di scena, lasciando spazio a un futuro elettrico ancora tutto da scrivere.
La piccola Lancia Ypsilon, fedele compagna di tanti automobilisti italiani per 13 anni, si congeda dopo innumerevoli versioni e motorizzazioni. Le Porsche Boxster e Cayman, vittime delle nuove normative europee sulla cybersecurity, abbandoneranno il vecchio continente in attesa delle loro eredi elettriche.
Questo passaggio di testimone rappresenta qualcosa di più profondo di un semplice ricambio generazionale. Il rombo dei motori termici lascia spazio al silenzio dell’elettrico. Un cambiamento inevitabile, forse. Ma che porta con sé la promessa di un futuro dove anche le emozioni saranno diverse.