Addio patente, il Governo vara il pugno duro: pene severissime, i dettagli

Il ministro Salvini ha annunciato le nuove severissime pene per chi trasgredisce le regole alla guida: ecco i dettagli del ddl sul codice della strada.

Qualcosa sulle nuove misure del codice della strada era già emerso nelle settimane scorse, soprattutto per quanto riguarda il pugno duro sulle trasgressioni alle regole che potrebbero mettere in pericolo non solo i guidatori ma anche tutti gli altri. Questa mattina si è tenuto il Consiglio dei ministri proprio in merito ai cambiamenti pensati per il codice della strada dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Addio patente: pugno duro del Governo
Il ministro Salvini ha illustrato i cambiamenti del codice della strada – Ansa Foto – Allaguida.it

Al termine del consiglio, proprio il ministro Salvini ha annunciato alla stampa l’approvazione delle nuove norme riguardanti il codice della strada, soffermandosi soprattutto su un punto a lui molto caro, quello della guida in stato di ebrezza o di stupefacenti. A tal proposito il leader della Lega ha dichiarato: “Le due, tre priorità che da ministro e genitore mi piace sottolineare è l’assoluto giro di vite con la tolleranza zero per chi guida in stato di ebrezza e sotto effetto di stupefacenti“. Il ministro ha poi concluso il suo intervento, specificando meglio il contenuto con una nota di colore: “Il messaggio molto chiaro è: se ti stronchi di canne, se t’impasticchi in discoteca o sniffi a tempo perso e ti metti al volante, lucido sì o lucido no, se risulti positivo al test antidroga ti ritiro la patente”.

Le novità del Governo sulla patente: pugno duro per chi guida in stato di coscienza alterata da alcol o droghe

Salvini ha spiegato abbastanza chiaramente che dopo il passaggio del ddl alle Camere e dunque quando il decreto diverrà legge effettivamente, ci sarà tolleranza zero per chi si mette alla guida sotto effetto di alcol e di droghe. Per quanto riguarda il consumo di stupefacenti, chiunque venga trovato positivo al test antidroga subirà la revoca della patente per tre anni. Per fare scattare la pena non servirà uno stato psicofisico alterato, basterà una traccia della sostanza stupefacente nel sangue. Ancora più severa la pena in caso di recidiva: chi viene beccato sotto effetto di stupefacenti alla guida dopo una prima condanna riceverà la revoca definitiva della patente.

Addio patente: pugno duro del Governo
Tolleranza zero per chi guida in stato d’ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti: le nuove pene – Canva – Allaguida.it

Per quanto riguarda invece il consumo di alcol invece sembra che gli attuali limiti alcolemici nel sangue non verranno toccati e dunque che il quantitivo consentito prima di mettersi alla guida rimarrà lo stesso che c’era prima. Diverso il discorso per chi dovesse risultare recidivo. Nel caso in cui si fosse stati condannati una prima volta la tolleranza diventa zero e dunque il tasso di alcol nel sangue dev’essere zero. Inoltre è prevista l’installazione dell’alcollock nei veicoli, una misura preventiva che impedisce al guidatore di accendere l’auto nel caso in cui risulti alcol nel suo sangue. Infine verrà aggiunta una punizione per i minorenni beccati a guidare senza patente e sotto effetto di droga o alcol: per loro ci sarà il divieto di prendere la patente fino ai 24 anni.

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