Cambia tutto dal prossimo modello. La decisione del colosso è definitiva. L’addio di Nissan è ormai certo.
Il mercato dell’automotive sta vivendo una fase di crisi e allo stesso tempo di trasformazione. La transizione verso una mobilità a zero emissioni ha messo in difficoltà come non mai i costruttori europei, mentre quelli cinesi, anche emergenti, hanno preso slancio diventando leader di settore. Per questa ragione molti competitor hanno deciso di allearsi, si pensi a quanto successo di recente tra Honda e Nissan.
Ebbene, proprio la Casa di Yokohama sarebbe balzata agli onori delle cronache negli ultimi giorni per un addio clamoroso quanto inaspettato. Un noto colosso avrebbe infatti preso una decisione definitiva nei suoi confronti che diventerà effettiva a partire dal prossimo modello in progettazione. Le ragioni che hanno portato a tale esito sono principalmente differenze strategiche e le ormai consuete criticità nelle vendite.
Mitsubishi interrompe la partnership con Nissan, colpa della mancanza innovazione
Per vederla sulle nostre strade ci sarà da attendere ancora un bel po’ visto che la sua uscita è prevista per il 2027, ma una cosa è certa, la sua costruzione non prevedrà più l’utilizzo della piattaforma finora condivisa con la Nissan Rogue sulla base della struttura Common Module Family. Per la nuova generazione della Outlander, Mitsubishi ha deciso di fare a meno di questa collaborazione a causa dello scarso appeal riscontrato sul mercato americano e del malcontento dei concessionari per le scarse innovazioni.
A Minato hanno dunque optato per proseguire da soli e del proprio passo alla luce del pessimo momento finanziario che sta vivendo la ex alleata, ma soprattutto di un unione che avrebbe dovuto portare vantaggi che non si sono mai rivelati tali. Come anticipato, negli States la situazione si è fatta davvero allarmante. Le immatricolazioni delle “Mitsu” sono ormai rare nel Paese, oltre che per via della poca voglia di ammodernare i propri prodotti, anche per un addio importante.
La scelta di eliminare dalla gamma la Mirage, il modello più competitivo sul fronte costo, si è rivelata una mossa kamikaze, e così, per tentare di salvare il salvabile, ha preferito sciogliere la società. La nuova vettura avrà forme più contemporanea e più motorizzazioni. Da quanto si apprende, accanto alla variante a benzina ci saranno la mild hybrid e la plug-in, entrambe anticipate all’Outlander Trail Edition concepita proprio per il mercato a stelle e strisce.
