Arriva un SUV crossover che farà assolutamente piacere a moltissimi automobilisti italiani, alla caccia di motori ancora endotermici.
La maggior parte delle case automobilistiche internazionali stanno puntando molto su motori ibridi ed elettrici. Il tutto per aggiornarsi sulle direttive dell’Unione Europea, che ha chiesto di adeguare la motorizzazione dei vari modelli in produzione verso l’ecosostenibilità, con l’intento di arrivare preparati alla deadline del 2035, anno in cui dovranno scomparire i motori a combustione interna.
Chi si vuole approcciare infatti a veicoli nuovi di zecca e ultra moderni deve dunque fare i conti con motori di nuova generazione, quasi dimenticandosi delle possibilità di ottenere una vettura alimentata a benzina, diesel o GPL. Eppure c’è qualche casa automobilistica che sta provando a resistere, consapevole che la clientela europea (ed italiana in particolare) è tutto fuorché convinta sull’elettrificazione dei motori.
Come ad esempio DR Automobiles, l’azienda italo-cinese di origine molisana, fondata da Massimo Di Risio (da cui prende la denominazione per le iniziali del cognome) a Macchia d’Isernia. La gamma di auto proposte da questa casa in piena espansione è davvero ricca, con un’uscita di segmento C molto apprezzata e intrigante.
DR presenta la 6.0 T-GDI: il SUV compatto che sfida l’elettrificazione
Parliamo della DR 6.0 T-GDI, un SUV di segmento C che ha dimensioni contenute e spazi generosi all’interno. Lunghezza di circa 4,5 metri, largo 1,87 e alto 1,67. con capacità di carico di 500 litri. Un look solido, con elementi distintivi del marchio DR e griglia con profilo cromato che rimanda alle vetture di maggior lusso.
Un crossover sicuro e ricco di opzioni rilevanti: tra queste citiamo l’adaptive cruise control, il radar per la segnalazione degli angoli ciechi, l’allarme collisione sia anteriore che posteriore, la frenata d’emergenza automatica, l’avviso di cambio corsia, fari abbaglianti ed anabbaglianti intelligenti, l’allarme di apertura portiere con ostacolo e l’assistente di viaggio con rilevamento del traffico.
La grande novità riguarda il motore 1.6 Turbo a iniezione diretta, che eroga 185 CV in versione a sola benzina. Presente anche la variante Thermohybrid con doppia alimentazione benzina/GPL da 178 CV, forse maggiormente adattata per uso quotidiano all’interno dei centri urbani. Insomma, uno sguardo al passato dal punto di vista delle alimentazioni che farà piacere ai ‘puristi’.
Questa nuova DR 6.0 parte da un costo di 31.900 euro per la versione a benzina e da 33.900 euro per quella termo-ibrida, ma sul sito del brand molisano è possibile (fino ad oggi) avere uno sconto di due mila euro su entrambe le versioni grazie all’iniziativa Super Bonus DR, anche senza il vincolo della rottamazione dell’usato.
