La situazione si fa sempre più complicata per diesel e benzina, con il Governo che interviene per evitare le multe.
Negli ultimi anni risulta evidente come l’UE stia cercando in tutti i modi di venire incontro alle aziende che producono auto elettriche e allo stesso tempo sono pesanti le sanzioni contro le realtà termiche. Chi sgarra con le emissioni di CO2, ecco che rischia delle multe davvero molto pesanti, con il nuovo limite medio che è di 95 g/kg.
Siamo di fronte a un valore che è davvero molto basso e per molti si tratta di una semplice follia. Per poter rispettare questi standard, ecco che si dovrebbe mantenere una vendita media del 24% di auto elettriche, il che porterà indubbiamente a un disastro finanziario, con l’UE che non sembra però voler fare un passo indietro.
Infatti, per poter rientrare in questi parametri, l’unica soluzione possibile è quella di ridurre la produzione di auto termiche, dunque licenziare migliaia di lavoratori, oppure di fatto “regalare” vetture elettriche ai cittadini. Nemmeno i grandi sforzi dovuti dagli incentivi hanno fatto sì che l’elettrico diventasse popolare e in nazioni come la Germania si è assistito a un tracollo non appena sono stati tolti. Ecco allora come mai ora ci sono i Governi che stanno prendendo in mano la situazione.
Considerando il fatto che i colossi del mondo dei motori stiano di fatto aggirando le Leggi sull’inquinamento, legandosi con Tesla per rientrare nei parametri, diventa ancora più evidente come questa nuova decisione dell’UE sia senza senso. Punire chi non riesce a vendere auto che faticano sul mercato è profondamente sbagliato e lo sottolinea anche il Governo francese.
Il Ministro per l’Europa Benjamin Haddad, il Ministro dell’Industria e dell’Energia Marc Ferracci e il capo dell’ecologia Agnes Pannier-Runacher, hanno chiesto a gran voce di eliminare tutte le possibili sanzioni per le auto che non rispetteranno i termini legati alle emissioni di CO2. “Si tratterebbe di un errore politico che andrebbe a danneggiare la credibilità dell’Unione e la sua strategia industriale”.
Se si vuole davvero passare dunque a un mondo solo elettrico lo si deve fare in modo tale che non ci sia ostracismo verso di esso. I tre Ministri spiegano come il primo passo sia quello di cancellare le multe e in un secondo momento aprire un dibattito con le aziende, per evitare sanzioni che non fanno bene a nessuno.