Alleanza possibile tra due marchi importantissimi del mercato. In questo modo le classiche alimentazioni termiche si fermeranno.
C’è ancora tanto scetticismo nel mondo automotive per quanto riguarda l’approdo totale dei motori elettrici. Se diversi paesi hanno già adottato su larga scala la transizione ecologica, producendo in buona parte veicoli EV, in altrettante zone del globo gli automobilisti sembrano non fidarsi ancora di queste alimentazioni sostenibili, puntando invece sui motori classici endotermici.

In Europa moltissimi cittadini non sono ancora pronti né convinti a passare alle auto elettriche, nonostante l’Unione Europea, tramite il tanto chiacchierato Green Deal, sta spingendo i vari brand a mettere in produzione una percentuale rilevante di auto ibride o elettriche.
Ma l’ultima indiscrezione nel mondo dei motori farebbe crollare improvvisamente le quotazioni delle endotermiche, aprendo definitivamente la strada spianata alle automobili elettriche. Si parla infatti di una alleanza clamorosa tra due marchi che sono letteralmente dominanti nell’ambito elettrico: i cinesi di BYD e gli statunitensi di Tesla.
BYD e Tesla assieme: Cina e USA si uniscono contro i motori endotermici
La dichiarazione che sembra presagire nuovi accordi tra questi marchi di grande importanza globale è arrivata da Stella Li, ovvero il vicepresidente esecutivo di BYD. Il colosso cinese ha fatto sapere che il nemico comune è ormai l’auto con motore a combustione interna e che è necessario lavorare insieme per cambiare le sorti del settore automotive.

Una unione reale tra BYD e Tesla avrebbe un impatto incredibile sul mercato, rischiando di dare vita molto breve ai produttori tradizionali ed accelerando verso la transizione ecologica, dando lustro ai motori elettrici. Non a caso BYD sta attuando una strategia in direzione occidente, con una apparizione sempre più frequente su territorio europeo. Tesla deve invece fronteggiare il rinnovamento del proprio parco auto, tenendo le distanze dai vaneggiamenti politici del maggiore azionista Elon Musk.
Il primo passo verso tale alleanza arriverebbe dalla Cina. Nonostante le frizioni geopolitiche storiche tra i cinesi e gli USA, i produttori di BYD sarebbero disposti a condividere le proprie ricerche tecnologiche e ingegneristiche per migliorare la fruibilità mondiale delle auto elettriche. Per questo un accordo con Tesla è meno utopico del previsto, con l’idea di dominare insieme le varie aree del mercato.