Il numero uno del gruppo Stellantis John Elkann ha fatto chiarezza sulla possibilità di andar via dall’Italia
La nascita del gruppo Stellantis in seguito alla fusione avvenuta nel 2021 tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot Groupe (PSA) ha aperto nuovi scenari nel mondo automobilistico. Il nuovo colosso formatosi, infatti, ha da subito suscitato l’interesse degli addetti ai lavori ricevendo sia elogi che critiche, specialmente negli ultimi mesi con le accuse di aver abbandonato l’Italia spostando la produzione fuori dai confini.
Dopo gli attacchi, però, John Elkann ha deciso di replicare con il presidente della holding italo-transalpina, ospite a Ginevra per l’inaugurazione dello Science Gateway al Cern, avanguardistico centro per l’educazione scientifica e la cultura, che ha respinto le accuse assicurando, anzi, come il gruppo Stellantis sia impegnato a portare avanti gli accordi già precedentemente stabiliti.
Elkann contro le accuse mosse a Stellantis
Il numero uno del gruppo – che comprende tra le altre Fiat, Lancia e Alfa Romeo – ha voluto quindi replicare alla tesi dei critici, secondo cui Stellantis avrebbe messo l’Italia in un angolo. John Elkann, infatti, ha sottolineato la grande volontà e l’impegno della compagnia nel portare avanti gli accordi presi aggiungendo, inoltre, come ci sono stati impegni molto concreti, già avviati a Torino e negli altri stabilimenti del gruppo.
Oltre a questo, poi, Elkann ha ricordato gli obiettivi ambiziosi di Stellantis per il futuro, come la creazione di una mobilità inclusiva e sostenibile. Proprio in questo senso è da intendersi l’annuncio della produzione di cinque modelli elettrici DS 8, dell’erede di Jeep Compass, e delle nuove Lancia Gamma e Opel Manta. Per quanto riguarda invece Mirafiori è confermata la produzione delle auto di Maserati compresa anche la nuova generazione di Quattroporte. Anche Fiat 500 elettrica continuerà ad essere prodotta in Piemonte anche con la prossima generazione, e di una Jeep ibrida a Melfi.
Il primo di questi modelli ad essere lanciato sarà DS 4, completamente elettrico, su cui il marchio d’oltralpe ripone grandi aspettative per il futuro. Nel frattempo, a Mirafiori sono state avviate iniziative ecosostenibili come l’economia circolare e il battery hub. John Elkann, infine, ha anche sottolineato come Stellantis stia producendo un grande sforzo per portare avanti questo difficile processo di trasformazione della propria attività con il passaggio alla mobilità elettrica puntando sul nostro paese. Stellantis, quindi, secondo John Elkann, non solo non ha intenzione di abbandonare l’Italia ma nei prossimi anni è pronta a scrivere il futuro della mobilità proprio a partire dalle sue radici.