La notizia dell’addio all’amatissimo modello ha scosso particolarmente gran parte degli italiani. Il mondo del web lo piange nostalgicamente.
Eravamo soliti vederlo parcheggiato dinanzi casa dei nostri nonni e quando entravano nell’abitacolo erano momenti di puro giubilo per tutta la famiglia. Ora, però, quel modello italiano tanto amato sta dicendo addio alla nostra terra e sentire il suo clacson suonare per un saluto non è più all’ordine del giorno.
Ovviamente, i tempi cambiano e portano con essi tutte le novità che la contemporaneità è in grado di regalarci. Di certo, però, dire addio a qualcosa che ci lega profondamente alle nostre tradizioni è sempre doloroso. Proprio per questo motivo, sono tantissime le persone sul web che si stanno indignando per ciò che sta succedendo.
L’Ape Piaggio non verrà più prodotta nello storico stabilimento di Pontedera e sul mercato non è affatto più in voga. I modelli nuovi e iper-tecnologici hanno preso il suo posto, ma nei nostri cuori vi resterà per sempre. Dopo ben 76 anni, il motocarro dell’azienda toscana verrà prodotto lontano dall’Italia, proprio qui dov’è divenuto nel tempo una pietra miliare della motorizzazione nostrana.
Piaggio, addio all’Italia per l’iconico modello
Sin dai primi anni 2000 abbiamo visto un declino nelle vendite dell’Ape Piaggio sul mercato impressionante, quindi anche sulle nostre strade hanno iniziato a circolarne molti di meno. Ciò è dovuto, soprattutto, all’enorme concorrenza di altri veicoli capaci di poter accontentare le esigenze degli italiani, ma ci sono tanti altri motivi ben più tecnici che hanno spinto questo veicolo a tre ruote lontano dal nostro Paese.
Sarà l’India a prendersi in carico la sua produzione, Paese in cui i cittadini richiedono ancora le sue qualità. Il successo dell’Ape Piaggio è divenuto internazionale durante i decenni e si possono contare circa 2,5 milioni di unità vendute in tutto il mondo a partire dal secondo dopoguerra. Purtroppo per lui, però, le normative vigenti in Europa e in gran parte del mondo occidentale, concentrate sulle emissioni ambientali e sulla sicurezza (tra cui l’assenza di airbag al suo interno) sono state una grande minaccia.
Ape Piaggio, la fine di un’amore già preannunciata
Per la Piaggio non è stato economicamente sostenibile apportare delle trasformazioni sul mezzo e per questo ha deciso di trasferire la sua produzione in India, dove ne esiste anche una versione elettrica. Sul tema della sicurezza e delle emissioni ambientali l’India ha normative meno stringenti. Proprio per questo motivo, in quel luogo dove la modernità occidentale sembra essere ancora lontana, l’Ape può fare le fortune di molti con le sue caratteristiche.
Ricordiamo che una versione dell’Ape Piaggio, la Max, è stata in grado di poter trasportare fino a 900 kg di carico. Le versioni Calessino e Cross, invece, rimarranno alla storia per la loro enorme versatilità: la prima specie per il design rétro adatto al trasporto turistico; l’altra, invece, per il trasporto merci in zone rurali grazie a paraurti robusti e protezioni aggiuntive. Non ci resta che goderceli nei vari street food presenti agli eventi, in cui l’Ape Piaggio la fa sempre da padrona con il suo stile inconfondibile.