Addio al mitico modello (allaguida.it)
L’icona dei motori se ne va per sempre ed è un duro colpo per tutti quelli che hanno amato questa due ruote.
Il bello di auto e moto è che c’è la possibilità di rinnovarsi in varie occasioni, anche se questo molto spesso può anche voler dire di dover salutare dei modelli che hanno fatto la storia. Non è raro infatti che le grandi aziende decidano di rinnovare la propria gamma, in modo tale da poter seguire le mode.
Tante volte invece si è proprio costretti a dare una sterzata importante alla produzione, in quanto si sta andando in modo deciso verso una produzione molto più elettrica. Questo permette di abbattere le emissioni di CO2, con l’UE che sta dando vita a una serie di cambiamenti anche per quanto riguarda il termico.
Si è arrivati ora alla produzione di moto e di scooter con omologazione Euro5+, il che ha fatto sì che molte aziende si trovassero nella condizione di dover valutare cosa fare. Alla fine la Piaggio ha preso una decisione che sicuramente ha lasciato molti senza parole, con l’addio che è un durissimo colpo per molti, dato che ne va un modello che ha fatto la storia.
Per tantissimi giovani, il solo sentire parlare di scooter da 50 di cilindrata è un qualcosa che scalda il cuore ed emoziona. Sono tante le aziende che hanno puntato in questo ambito, ma non ci sono dubbi sul fatto che la Piaggio abbia conquistato la clientela come pochissime altre anche grazie a un modello da sogno come lo Zip.
Uno scooter che è nato nel 1992 e che nel corso degli anni ha dimostrato di poter meritare la palma come uno dei modelli più apprezzati. Sono diverse le tipologie che sono nate in questi 33 anni, con l’ultima Special Edition che è uno splendido omaggio a uno scooter che è stato usato da moltissimi giovani.
La motivazione che ha portato la Piaggio a questa decisione prevede varie cause. Per prima cosa i costi per poter omologare lo Zip alle nuove normative UE sono molto onerosi. Inoltre non si deve dimenticare come le vendite non siano più numerose come negli anni ’90 e primi 2000, in quanto ci sono tante alternative per i giovanissimi, con monopattino elettrico ed e-Bike su tutte. Un triste addio per uno scooter che ha davvero fatto la storia e con tanti italiani che non avranno preso bene la notizia.