La crescita della massima categoria motoristica ha stuzzicato l’attenzione di un noto colosso globale, si va verso una nuova era
Da quanto Liberty Media ne ha assunto il controllo nel gennaio 2027, sborsando circa 8 miliardi di dollari, la Formula 1 ha intrapreso una grande fese espansiva, rallentata dal Covid ma poi ripresa a gonfie vele dopo che il mondo si è lasciato alla spalle la Pandemia. Oggi come oggi, il grande Circus rappresenta qualcosa di estremamente attrattivo e presto potrebbero arrivare importanti novità.
Come è noto, i guadagni della Formula 1, che viaggia su un fatturato di oltre due miliardi di dollari, derivano principalmente dai diritti televisivi, che vengono suddivisi tra i vari Paesi del mondo attraverso diverse piattaforme. Ad esempio c’è Dazn in Spagna, Sky Sport in Italia e Regno Unito, Fox Sport in Australia e Messico, fino ad arrivare ad Espn negli Stai Uniti. Tale suddivisione, però, potrebbe presto essere sostituita dalla trasmissione presso una solo piattaforma.
Formula 1, è boom di seguaci nel mondo: irrompe Apple
È notizia delle ultime ore, infatti, che la Formula 1 è finita nel mirino di Apple, nota azienda multinazionale statunitense che produce sistemi operativi, smartphone, computer e dispositivi multimediali, considerata una delle società tecnologiche Big Tech, assieme ad Amazon, Google, Microsoft e Meta.
Come riportano i colleghi di Business F1, Apple sarebbe intenzionata ad aggiudicarsi i diritti del campionato del mondo di Formula 1 a livello globale. Ovviamente, l’idea del colosso con sede a Cupertino, in California, prevede che ciò possa avvenire in maniera graduale, in modo di permettere al Circus di rispettare le scadenze degli accordi che ha già sottoscritto con altri enti televisivi. Intanto, il primo step consisterebbe nell’ingresso tra gli emittenti attuali, tramite la piattaforma di streaming Apple TV+. Una base su cui lavorare e crescere fino al 2028, quando la maggior parte dei contratti oggi in essere saranno scaduti e l’azienda statunitense avrà via libera nella realizzazione del proprio progetto.
Al momento nessuna delle parti in causa ha commentato la notizia in un senso o nell’altro. Intanto, le cifre che si vociferano sono da capogiro: sempre stando a quanto riferisce la rivista mensile specializzata nelle vicende finanziare della F1, l’offerta messa sul tavolo da Apple si aggirerebbe attorno ai due miliardi di dollari l’anno. Staremo a vedere se tali rumors troveranno riscontri concreti oppure sono destinati a rimanere una suggestione.