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Nuova prova su strada di AllaGuida.it speciale, abbiamo testato le nuove Abarth 595 Competizione e 695 Biposto. Se cercate un po’ di passione, quella sana e genuina per i motori, allora dovrete partecipare ad un Abarth Day. Noi di AllaGuida.it siamo stati a Varano De’ Melagari, al famoso autodromo ricco di storia, nel quale la grande famiglia dello Scorpione si è radunata. L’appartenenza a questo Marchio genera una sorta di legame tra ognuno dei possessori di Abarth, che sono accorsi al circuito parmense con grande entusiasmo e partecipazione. Erano oltre 3.000 i partecipanti a questa giornata, provenienti da ogni parte d’Europa e del Globo, ma ci sono stati anche dei sorprendenti entusiasti provenienti dal Giappone. Grandissima la schiera di Abarth 595, Abarth 695 e le nuove Abarth 124 Spider. Non mancavano nemmeno le storiche, fra le quali spiccavano le Abarth 1000 SP degli anni Sessanta, due Fiat 124 Abarth Rally da competizione, A112 Abarth e Fiat Ritmo Abarth 130 TC. Noi abbiamo avuto l’opportunità di girare in pista con un esemplare nuovissimo di Abarth 595 Competizione, giallo fiammante, inoltre abbiamo potuto testare su strada anche la cattivissima ed estrema Abarth 695 Biposto. Fra le altre cose abbiamo avuto la fortuna di salire a bordo della nuova Abarth 124 rally, guidata dal due volte Campione del Mondo, Miki Biasion, in un piccolo ma entusiasmante rally stage.
Abarth 595 Competizione: scheda tecnica
La piccola torinese ha sempre l’aria retrò da utilitaria degli anni ’60, ma la sua indole è da cattiva e non lo nasconde, specialmente con la tinta Giallo Modena. Con il recente restyling la 595 ha messo su una grande griglia anteriore impreziosita dalla scritta “Abarth” in rilievo, che evidenzia ancora una volta come sotto a quel cofano si nascandono le cure delle Officine dello Scorpione. La Competizione si distingue anche per altri particolari che esprimono la sua indole corsaiola come: maniglie, “baffo” anteriore, calotte degli specchietti retrovisori, sticker laterali e spoilerino portatarga posteriore in color titanio satinato.
Grande lavoro è stato fatto nei paraurti, sia in quello anteriore che in quello posteriore, in cui fanno capolino delle ampie prese d’aria che vanno ad aumentare le performance, con maggior efficienza in fase di raffreddamento. I gruppi ottici sia anteriori che posteriori sono ereditati dall’ultimo restyling che ha subito la Fiat 500. All’interno non si perde il vecchio schema: i sedili sono gli sportivi Sabelt in pelle/Alcantara, con guscio protettivo in fibra di carbonio, molto ergonomici (forse troppo) e rigidi. Per il resto l’abitacolo è un tripudio di sportività, con un volante rivestito in pelle e un nuovo sistema di infotainment, che migliora la qualità della vita all’interno della piccola torinese.
Il motore della Abarth 595 Competizione è ben collaudato e si tratta del 1.4 T-Jet a benzina con quattro cilindri in linea, 180 cavalli di potenza e coppia massima che arriva a 5500 giri al minuto, disponibile sia con cambio manuale a cinque marce sia con un sequenziale robotizzato, sempre a cinque velocità. A completare la magia c’è il differenziale autobloccante e gli scarichi Record Monza, che donano una personalità unica e incredibile alla Abarth 595 Competizione.
Prova in pista della 595 Competizione
Per cominciare il giro di giostra basta sedersi di fronte al volante, schiacciare la frizione e girare la chiave. Da quel momento in poi la Abarth 595 Competizione prende vita, e si capisce da subito quale sia la sua personalità. Lei ti dà il benvenuto con un fragoroso boato proveniente dagli scarichi, un sound aggressivo e corposo come sanno fare gli scarichi Record Monza che equipaggiano questa piccola vettura. I sedili Sabelt sono avvolgenti, forse anche troppo, mentre la posizione di guida è un po’ alta rispetto ad una sportiva per natura, ma d’altronde questa macchina deriva da una tranquilla vettura da città. Questi sono gli unici difetti che si possono riscontrare a bordo della 595 Competizione, perché appena si parte cominciamo a divertirci.
Impostando la modalità Sport, anche il display di fronte al volante ci dà un forte richiamo alle gare, poiché compare una grafica che ricorda la pista e ci invoglia ancora di più a schiacciare il pedale. E noi abbiamo provato questo esemplare verniciato di Giallo Modena proprio sull’asfalto dell’Autodromo di Varano de’ Melegari, un tracciato sul quale abbiamo potuto conoscere le doti da pista di questa macchina. Nelle curve miste la 595 Competizione è agile, sui rettilinei la progressione è aggressiva tanto da scuotere il frontale quando si schiaccia a fondo, mentre nelle curve più lunghe e impegnative soffre un po’ di sottosterzo.
Nel complesso questa piccola Abarth si comporta molto bene, poiché è precisa nelle traiettorie ed ha un ottimo impianto frenante, che permette di compiere anche le staccate più impervie. Questo è possibile per merito dei freni che all’anteriore, montano pinze Brembo a 4 pistoncini, abbinate a dischi autoventilanti e forati da 305 mm. Il cambio manuale è molto preciso e regala delle emozioni di altri tempi, in questo periodo in cui gli automatici stanno facendo da padrone.
Abarth 595: prezzi
BERLINA
Benzina:
Abarth 595 1.4 T-Jet 145 cavalli 19.850 Euro
Abarth 595 1.4 T-Jet 160 cavalli Pista 22.650 Euro
Abarth 595 1.4 T-Jet 165 cavalli Turismo 23.450 Euro
Abarth 595 1.4 T-Jet 179 cavalli Competizione 26.350 Euro
Abarth 695 1.4 T-Jet 165 cavalli XSR Yamaha 26.350 Euro
Abarth 695 1.4 T-Jet 179 cavalli Rivale 28.000 Euro
Abarth 695 1.4 T-Jet 179 cavalli Rivale Anniversario 31.695 Euro
Abarth 695 1.4 T-Jet 190 cavalli Biposto 39.900 Euro
Abarth 695 1.4 T-Jet 190 cavalli Biposto Record 45.400 Euro
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CABRIO
Abarth 595C 1.4 T-Jet 145 cavalli 22.350 Euro
Abarth 595C 1.4 T-Jet 160 cavalli Pista 25.150 Euro
Abarth 595C 1.4 T-Jet 165 cavalli Turismo 25.950 Euro
Abarth 595C 1.4 T-Jet 179 cavalli Competizione 28.850 Euro
Abarth 695C 1.4 T-Jet 165 cavalli XSR Yamaha 28.850 Euro
Abarth 695C 1.4 T-Jet 179 cavalli Rivale 30.000 Euro
Abarth 695C 1.4 T-Jet 179 cavalli Rivale Anniversario 33.695 Euro
Abarth 695 Biposto: scheda tecnica
La Abarth 695 Biposto non è una vettura normale, non vuole esserlo, è una sportiva estrema e in quanto tale la parola d’ordine è riduzione del peso. Quindi dimenticatevi tutti i gingilli e gli orpelli delle versioni normali, su questa c’è spazio solamente per elementi funzionali per esaltare le doti stradali di questa torinese. A proposito di ciò la 695 Biposto propone delle soluzioni speciali come il cambio a innesti frontali (dog ring), per la prima volta su una vettura stradale, attuale e di categoria e i cristalli anteriori fissi con sportelli scorrevoli in policarbonato. A livello tecnico si capisce che in Abarth hanno voluto fare le cose per bene, non tralasciando niente al caso, così compare un intercooler frontale, sistema scarico Akrapovic, ammortizzatori regolabili Extreme Shox, data logger digitale MXL , sedili Abarth Corsa by Sabelt con cintura 4 punti, sistema frenante Brembo, cerchi OZ da 18 pollici alleggeriti e il rollbar posteriore in titanio di Poggipolini. Alla fine il risultato raggiunto con la riduzione del peso, ha portato la 695 Biposto ad avere solo 997 kg di peso, fatto che può esaltare il motore 1.4 T-jet, per la prima volta portato a 190 CV, che garantisce miglior rapporto peso/potenza (5,2 kg/CV) e la miglior accelerazione (da 0 a 100 km/h in 5,9”) della categoria, raggiungendo una velocità massima di 230Km/h.
Abarth 695 Biposto: prova su strada
La Abarth 695 Biposto ha ben altra impostazione rispetto all’altra vettura della nostra prova, basta aprire lo sportello per capire che siamo di fronte di diverso, di più estremo. In questo caso siamo al cospetto di una vera vettura racing, il cambio a innesti frontali domina la scena anche quando la macchina è ferma, come se fosse uno scettro da re delle corse. Appena messa in moto la piccola 695 Biposto ruggisce, grazie agli scarichi Akrapovic, che forniscono una colonna sonora veramente impressionante. La posizione di guida è similare a quella della 595 Competizione, cambia invece il comportamento su strada della vettura. Per fare rendere la 695 Biposto al massimo bisogna prenderci prima di tutto una certa confidenza, perché il cambio e la frizione, che stacca altissimo, non sono di facile utilizzo per un pilota non esperto. Qualora siate invece dei veterani del volante, un cambio come questo vi garantirà delle cambiate perfette, rapidissime, volendo anche senza schiacciare il pedale della frizione. L’assetto della 695 Biposto è rigido, un connubio perfetto tra voi e la strada. L’auto disegna le traiettorie magnificamente, si butta con precisione in ogni curva e la progressione, una volta schiacciato con cura l’acceleratore, è brutale. Quello che ci sentiamo di dire è che per godere a pieno di questa vettura bisogna essere dei piloti smaliziati ed esperti, ma soprattutto degli amanti del race track, essendo una macchina che ha eliminato qualunque tipologia di confort per uso quotidiano.