Il mercato delle bici elettriche sta vivendo un momento di boom ma non tutti sanno come tenerle pulite: con questi consigli non sbagli mai
I numeri non raccontano tutto nella vita ma sono molto indicativi. E gli ultimi dati ufficiali sul mercato delle due ruote a pedali in Italia confermano il grande successo della bici elettrica. Ma anche in questo caso, non c’è differenza con quelle tradizionali, la pulizia è una parte importante e servono i giusti trucchi per non rovinare tutto.
Quello che rappresenta il mercato delle e-bike in Italia lo abbiamo ricavato dall’ultimo rapporto presentato nel marzo scorso da ANCMA, all’apertura degli Emoving Days di Milano. Nel nostro Paese lo scorso anno sono state vendute 1.772.000 di biciclette, a conferma di un movimento in salute.
Le cosiddette muscolari, cioé quelle che hanno bisogno di essere spinta con la sola forza dei pedali e quindi nostra senza motori ausiliari, sono state 1.435.000. In dato che significa -15% rispetto all’anno prima. Invece le bici elettriche con 337.000 unità sono aumentate in dodici mesi del 14% a conferma di un trend nettamente positivo.
Se facciamo un confronto con il 2019, cioé l’anno prima della pandemia e di tutto quello che ha comportato, il calo nelle vendite delle biciclette muscolari è pari al 5%. Ma il mercato delle elettriche cala, con un dato positivo del 72% e quindi molti analisti si aspettano che presto arrivi il sorpasso definitivo.
In particolare, per le e-bike, poco più della metà (per la precisione il 52%) sono modelli cittadini o urban, mentre il 43% sono da mountain bike. La restante fetta, a dire il vero ridotta, va per il 4% ai modelli da corsa o gravel e per l’1% alle cargo bike. E i canali di distribuzione? La maggioranza dei clienti si rivolge ancora fisicamente ai negozi, ma cresce il numero di quelli che le acquistano online, anche sui siti di e-commerce.
Un fenomeno in rapida espansione quindi, con molto pedalatori nuovi attirati da una doppia possibilità. Da una parte quella di muoversi più liberamente nel traffico cittadino, anche se il numero degli incidenti sta aumentando in maniera drammatica. Dall’altra quella del massimo rispetto per l’ambiente, con una mobilità che non produce inquinamento.
Alla fine però cambia solo il modo di usare la bicicletta, perché in questo caso la pedalata è assistita da una batteria e quindi la fatica è decisamente minore. Non cambia invece il modo di trattare la nostra bici. Perché esattamente come per quella tradizionale ha bisogno di manutenzione periodica e di lavaggio a fondo, soprattutto se la usiamo su strade extraurbane e sterrati.
Sgombriamo subito il campo da un dubbio: lavare una bici elettrica non è più complicato o più potenzialmente a rischio rispetto ad una bici tradizionale, da passeggio oppure da corsa. Certo, in questo caso siamo in presenza di una batteria, cavi e display. Insomma, molte componenti che possono intimorire, in presenza dell’acqua. Ma in realtà basta fare attenzione a pochi passaggi per ottenere il risultato perfetto.
Prima dei 7 consigli vitali per tutti i possessori di una e-bike, una regola generale. Anche la bici elettrica ha bisogno di essere lavata regolarmente. Con quale frequenza? Sarebbe facile dire ogni volta che è sporca, anche se è la verità. Più in generale quando la usciamo con il tempo umido, perché la ruggine morde in fretta la catena e i componenti non elettrici. Inoltre il sale buttato sulle strade è corrosivo, quindi in inverno serve lavarla.
E ora passiamo al manuale per perfetto pulitore di e-bike, un lavoro che tutti possiamo fare in realtà.
Ancora prima di iniziare a lavare la e-bike è obbligatorio spegnere il sistema, perché comunque non deve entrare in contatto con l’acqua. Si può fare in due modi: o rimuovere la batteria prima di iniziare, oppure coprire bene con un panno o ancora sigillare con un sacchetto di plastica.
Alcuni produttori dicono che i loro sistemi sono sigillati a sufficienza da sopportare un lavaggio, ma la prudenza non è mai troppa. L’ideale sarebbe piazzare la bici su un cavalletto da lavoro o un gancio, per raggiungere bene tutte le zone, in particolare la parte inferiore del tubo obliquo. Inb ogni caso, mai capovolgere la bici elettrica.
In fondo è la soluzione più facile da adottare perché ci fa risparmiare tempo. Devo lavare la bici? Uso l’idropulitrice che ha anche un getto più potente rispetto alla pompa normale. Uno sbaglio gravissimo perché la danneggia, penetrando con troppa forza nei cuscinetti e nelle guarnizioni, ma soprattutto provoca corrosione.
Esistono però idropulitrici a bassa pressione espressamente ideate per le bici, abnche se il nostro consiglio è quello di puntare su una normale pompa dell’acqua. Quella che usiamo per bagnare le piante in giardino va benissimo.
La pulizia corretta della e-bike è in due fasi, un po’ come per la macchina. Prima con la pompa tolgo lo sporco ostinato in superficie e poi, dopo averla insaponata bene, ripasso con la pompa per eliminare ogni traccia di shampoo.
Ma questo da solo non basta. C’è bisogno anche di spazzole per arrivare bene nelle diverse parti della bicicletta. Attenzione però, mai usare spazzole sporche o unte sul telaio o sui dischi dei freni oppure ancora sul telaio della trasmissione.
Non è vero che va bene tutto, anche se alcuni produttori suggeriscono che il detersivo per piatti va bene. In realtà ha componenti chimiche più aggressive che danneggerebbero il telaio. Per questo è preferibile usare prodotti sgrassanti. Nei negozi di settori esistono shampoo specifici,. Ma nel caso vanno bene anche quelli che usiamo per la macchina.
Una parte fondamentale della e-bike è la trasmissione, da pulire con uno sgrassatore. Rimuovi a fondo la pasta abrasiva che può essersi depositata sulla catena e sugli ingranaggi, ma allontana lo sgrassatore dai freni e dalle superfici frenanti. Per quelli ci sono prodotti specializzati.
Le parti elettriche sono il vero problema da curare nel lavaggio della bici elettrica. Anche in questo caso sono disponibili detergenti e spray idrorepellenti speciali. Bastano un paio di minuti in più per fare la differenza.
Una volta che abbiamo terminato il lavaggio, la e-bike non deve essere lasciato asciugare al sole, ma si fa a mano. Usiamo un panno morbido per rimuovere tutta l’acqua rimasta sul telaio o poi anche un asciugamano. Quando abbiamo finito, possiamo spruzzare un velo di cera liquida che si trova nei negozi di settore. Formerà una pellicola protettiva sul telaio per preservarlo dai graffi .
Infine ricordati sempre che prima di rimontare la batteria e tutte le altre componenti elettroniche la bicicletta deve essere completamente asciutta.